Martedì 13 febbraio alle 18, nell’ambito degli incontri dedicati agli autori del territorio, verrà presentato un volume che contiene scritti e fotografie di una vita intera, trenta i libri contenuti nella valigia, due dei quali «Amiconemico» e «Saper leggere» sono nuove edizioni, del ravennate Azelio Ortali, poeta, naturalista fotografo e scrittore che tanta parte ebbe nella cultura ravennate del Novecento. L’autore, che sarà presente in sala, raccoglie in questo libro la ricca attività poetica, e qualche prosa, che ha contrassegnato un’esistenza di studio e ricerca in cui ben presenti sono le immagini di Ravenna del suo patrimonio e soprattutto degli ambienti naturali circostanti. Alla padronanza metrica del poeta si affianca la conoscenza e la nitidezza del dettaglio naturalistico, come nella classicità del fare poetico. Evidenti gli echi di Pascoli e anche di Leopardi e l’attenzione al dettaglio e alla prospettiva del particolare. Grande parte ha anche la fotografia, passione che accompagna l’autore dall’età di 6 anni, e che con diverse tecniche consegna ritratti di grande suggestione di volti ravennati. La serata sarà introdotta da un intervento critico di Enzo Dall’Ara e dalla recitazione dell’attore Andrea Giuntini. Sarà presente l’editore nella persona di Alessandra Ulivieri. Azelio Ortali è nato a Ravenna, si è laureato in lettere all’Università di Bologna, dove contemporaneamente si dedicava allo studio della composizione musicale. E’ stato direttore del Museo ornitologico e di Scienze Naturali, del quale ha curato il catalogo e altri libri legati alle scienze ed ha pubblicato Gli uccelli nei mosaici bizantini dove per la prima volta vengono guardati gli uccelli dei mosaici con occhi di ornitologo.
Prossimo appuntamento: Venerdì 16 febbraio La via della seta di Franco Cardini e Alessandro Vanoli edizioni Il Mulino