Martedì 13 novembre, alle 18 nella sala Muratori della Biblioteca Classense, continua la fortunata serie di presentazioni di studi sulla storia e il patrimonio di Ravenna per i Martedì Speciale Romagna. Un’occasione per tutta la cittadinanza di conoscere aspetti e dettagli che spesso non si notano. Il prossimo incontro vedrà la presenza di Mario Arnaldi con Il calendario Pasquale di Ravenna, edito dal Girasole. Pittore e decoratore di altissimo livello, ha collaborato con Tonino Guerra, profondo conoscitore delle tecniche antiche ed esperto dei metodi di pittura contemporanei. Durante la sua carriera si è interessato agli orologi solari, producendo molti articoli e testi di grande interesse. Dal 2002 al 2011 ha partecipato alla redazione della rivista “Gnomonica Italiana”, divenendone direttore editoriale dal 2005.
L’autore, nel suo ultimo lavoro, si concentra sul bellissimo esempio di calendario pasquale a Ravenna, il più antico che conosciamo; esso serviva per indicare con precisione la data della Pasqua negli anni che vanno dal 532 al 626. La lastra è esposta al museo dagli anni 50 e non sappiamo dove si trovasse in origine, molto probabilmente era posizionata nel Duomo che fu consacrato il giorno di Pasqua e che è dedicato alla resurrezione.
Il calendario è un oggetto di grande valore, poiché riporta le date della Pasqua per quasi un secolo calcolate da Dionigi il piccolo, importante personaggio della chiesa delle origini.
Converserà con l’autore il professor Giovanni Gardini, i cui studi sulla storia della città sono ben noti. Parteciperanno il presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna Ernesto Giuseppe Alfieri e l’editore Ivan Simonini.
Prossimo Incontro: Maurizio Tarantino, Angela Tecce, ?War is over. Arte e conflitti tra mito e contemporaneità, Sagep editori.
10 Novembre 2018