24 Maggio 2018

Incontri del Centro Relazioni Culturali: domani “Speciale Dante per tutti”, Nicolò Maldina presenta “In pro del mondo”

Ultimo appuntamento dello Speciale “Dante per tutti” venerdì 25 maggio, ore 18,00 alla Sala D’Attorre . Ospite Nicolò Maldina grande conoscitore del complesso rapporto tra predicazione e letteratura in epoca medievale. L’incontro offre una prospettiva da cui osservare la forte incidenza degli assunti e degli stili propri dei predicatori nella costruzione della Commedia; certamente si tratta dell’occasione per poter accedere ad interessanti acquisizioni della ricerca contemporanea sull’opera dantesca.
Il volume intende offre una corposa indagine sistematica dei rapporti intercorsi tra la Commedia di Dante e la predicazione, sia in relazione agli influssi della tradizione omiletica nella tessitura dantesca che alla persistenza di generi letterari ben presenti nella tradizione delle visioni e della letteratura profetica che circolava ai tempi di Dante. La ricca e variegata letteratura tardomedievale che include sermoni e prediche, esempi e regulae, viene confrontata con il poema, con un costante ricorso al testo biblico. Tale metodo permette di inquadrare i risultati nel più ampio contesto del rapporto tra la Commedia e i diversi generi della letteratura religiosa due e trecentesca, visiones, rappresentazioni dell’aldilà e mistica. Si delinea in questo modo un’originale interpretazione di alcuni aspetti chiave del poema dantesco (quali il profetismo e la conseguente finalità esortativa e morale), supportata anche da una serie di analisi testuali assai puntuali per la completezza dell’analisi.
Nicolò Maldina insegna Letteratura italiana all’Università di Edimburgo. Si occupa di letteratura italiana medievale e rinascimentale, con particolare attenzione all’opera di Dante, Boccaccio e Ariosto, nonché di letteratura religiosa e didattica tra XIII e XV secolo.
Prossimo incontro: venerdì 1 giugno Annarita Zazzaroni, Melodramma senza musica. Giovanni Pascoli, gli abbozzi teatrali e le canzoni di Re Enzio, Patron.