Venerdì 9 marzo alle 18 saranno ospiti del Centro Relazioni Culturali Marco Antonio Bazzocchi, profondo conoscitore del movimenti letterari del Novecento e Claudio Spadoni, critico d’arte noto e apprezzato a Ravenna per il grande contributo dato negli gli anni di direzione del Museo d’arte della città. Il tema è tra i più coinvolgenti ed è offerto dall’importante esposizione allestita al MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna, Revolutija: da Chagall a Malevich, da Repin a Kandinsky. Capolavori dal Museo di Stato Russo di San Pietroburgo. L’arte delle avanguardie russe è uno dei capitoli più importanti e radicali del modernismo, si tratta di un osservatorio privilegiato per uno sguardo sul Novecento, secolo delle ambivalenze dove, allo straordinario progresso scientifico e tecnico, ha fatto da contraltare l’orrore delle guerre e dagli orrori dei totalitarismi. Il periodo compreso tra il 1910 e il 1920 ha visto nascere, come in nessun altro momento della storia dell’arte, scuole, associazioni e movimenti d’avanguardia diametralmente opposti l’uno all’altro e a un ritmo vertiginoso. Le oltre 70 opere, capolavori assoluti provenienti dal Museo di Stato Russo di San Pietroburgo, costituiscono l’occasione per apprezzare gli stili e le dinamiche di sviluppo di artisti tra cui Nathan Alt’man, Natal’ja Gončarova, Kazimir Malevich, Wassily Kandinsky, Marc Chagall, Valentin Serov, Aleksandr Rodčenko e molti altri, per testimoniare la straordinaria modernità dei movimenti culturali della Russia d’inizio Novecento: dal primitivismo al cubo-futurismo, fino al suprematismo e al costruttivismo, costruendo contemporaneamente un parallelo cronologico tra l’espressionismo figurativo e il puro astrattismo.
Prossimo appuntamento martedì 13 marzo Speciale Romagna: Letizia Magnani, Quella strana idea di Romagna, ed Minerva.