Continua il 45° ciclo degli Incontri letterari promossi dal Centro relazioni culturali.
Venerdì 9 novembre, alle 18, nella sala Muratori della Classense, Claudio Spadoni presenterà Aldo Borgonzoni. Catalogo generale delle opere pittoriche, edito da Allemandi di cui è curatore. Interverrà Daniela Bellotti, autrice della biografia e sarà presente Giambattista Borgonzoni, curatore Archivio & Centro Studi Aldo Borgonzoni.
Al centro della vicenda artistica italiana del secondo Novecento, Aldo Borgonzoni (Medicina, 12 giugno 1913 – Bologna, 17 febbraio 2004) è unanimemente considerato un esponente di spicco dell’espressionismo europeo; autore di cicli tematici, tra i quali quello resistenziale e quello legato al Concilio Vaticano II, è stato presente in diverse edizioni delle Biennali di Venezia e Quadriennali di Roma e in importanti rassegne d’arte a livello nazionale ed internazionale.
Il rigoroso e profondissimo studio del curatore restituisce, grazie alla ricchezza dei raffronti con le fonti e gli artisti coevi, il forte respiro internazionale dell’opera di questo artista che si è fatto interprete di alcuni momenti salienti della storia del nostro Paese di cui è stato testimone diretto. Aldo Borgonzoni è stato un artista assai generoso e prolifico, sia nell’espressione visiva, sia in quella letteraria, in particolare a carattere autobiografico.
Il centenario della nascita del 2014, occasione da cui è nato il bel volume, ha celebrato e messo in luce compiutamente una statura artistica complessa, sfaccettata, colorata e cangiante come caleidoscopico poliedro, evocata dalla versatilità e limpidezza ideologica della narrazione delle sue parole e dei suoi dipinti; e sempre rivolta alla comprensione e alla rappresentazione del paesaggio emotivo dell’essere umano di fronte alle grandi prove: la povertà, le guerre, le tensioni spirituali. Borgonzoni è tra i protagonisti della mostra “1968. Un Anno” che si è inaugurata sabato 20 ottobre allo CSAC– Centro Studi e Archivio della Comunicazione dell’Università di Parma, un grande racconto che si concentra, attraverso un taglio rigorosamente sincronico, su un anno chiave della storia del Novecento.
Borgonzoni infatti è autore capace di rappresentare con immediatezza quei mutamenti socio-antropologici (i nuovi miti e i nuovi riti), e quella nuova riflessione sul corpo e sull’ambiente, che esplosero in quell’anno.
Il pregevole volume, magistralmente edito da Allemandi, è opera completa ed elegante che fornisce una conoscenza critica ed insieme una fascinazione, grazie alla sapiente e affascinante cura di Claudio Spadoni e gli accurati apparati di Daniela Bellotti.
Il catalogo è correlato da quasi mille riproduzioni di altissima qualità grafica delle opere che non lasciano indifferente chi le guarda. Il libro, oltre ad essere un utilissimo compendio, rappresenta un interessante documento sui rapporti tra arte e politica del secondo ’900, grazie ai carteggi, custoditi al Csac dell’Università di Parma, fra l’artista e Toti Scialoia, Renato Guttuso, Giorgio Morandi, Emilio Sereni, Giacomo Lercaro, Francesco Arcangeli, Palmiro Togliatti, Cesare Zavattini, Carlo Ludovico Ragghianti, Ezio Raimondi, Mimmo Rotella ed altri.
Claudio Spadoni, già docente e direttore dell’Accademia delle Belle Arti di Ravenna e del Museo d’Arte della città, ha curato molte mostre antologiche e corali tutte di grandissimo interesse. È critico d’arte del QN, membro del Consiglio Direttivo dell’IBC-Istituto per i beni artistici, culturali e naturali della Regione Emilia-Romagna.
Daniela Bellotti, laureata in sociologia dell’arte, al cui rigore della ricerca si unisce la biografia ragionata.
Gian Battista Borgonzoni, dopo essere stato titolare della Cattedra di Design all’Accademia di Belle Arti di Macerata, si è specializzato nelle problematiche del settore terziario commerciale e nel restauro conservativo. E’ curatore dell’Archivio & Centro Studi Aldo Borgonzoni, che diffonde, con l’ausilio di eminenti critici, la conoscenza della vicenda artistica del Maestro.
Prossimo Incontro: Mario Arnaldi, Il calendario Pasquale di Ravenna, Edizioni del Girasole. Partecipano Giuseppe Alfieri ed Ivan Simonini.