Venerdì 21 settembre alle 21 nella basilica di San Francesco si presenta in veste nuova la rassegna internazionale La Divina Commedia nel Mondo, giunta all’edizione numero 24, organizzata dal Centro Relazioni Culturali del Comune, dedicata quest’anno alle traduzioni tedesche.
La serata propone una tavola rotonda, coordinata dall’assessora alla Cultura Elsa Signorino, sui forti legami culturali tra Italia e Germania nel nome di Dante; interverranno due docenti esperti nella ricezione della Commedia in Francia, Mjriam Mansen e Marco Rispoli, che daranno conto di cosa significa leggere la Commedia in tedesco oggi.
L’appuntamento, che sarà condotto da Anna De Lutiis, si concluderà con la lettura del XXXIII canto dell’Inferno, in tedesco per voce della professoressa Mansen, in italiano ascoltando la registrazione della straordinaria interpretazione di Andrea Chaves Lopez a cui sarà conferito il Lauro Dantesco alla memoria. A questo giovane e virtuoso dicitore dantesco, tragicamente mancato lo scorso settembre, Ravenna si stringe. Il sindaco Michele de Pascale, che unitamente all’assessora Signorino espresse la volontà di attribuirgli il Lauro appena appresa la notizia della morte, conferirà il premio nelle mani del sindaco di Novi Ligure, paese originario di Andrea.
“Un’intrapresa culturale che non ha pari nel mondo perché non sarebbe stato possibile neppure immaginare, altrove, di poter raccogliere ed ascoltare le traduzioni della Commedia in un numero stupefacente di lingue anche lontanissime dal richiamo dantesco di Ravenna”: nessuno meglio di Sergio Zavoli ha reso l’unicità di questo progetto che, con la versione tedesca dell’edizione 2018, traguarda l’incredibile numero delle 60 traduzioni della Commedia presentate nella basilica di San Francesco con oltre 200 esperti e traduttori giunti a Ravenna da tutto il mondo.
Tra le 60 traduzioni è stata presentata quella dell’austriaco Hans Werner Sokop, ma la ricchezza delle versioni tedesche richiede necessariamente di proseguire tale riflessione. Infatti malgrado il pregiudizio secondo il quale la poesia in generale e la Commedia in particolare sarebbero intraducibili, quest’ultima dal Settecento in poi è stata tradotta in tedesco – sia parzialmente che completamente – più di centosettanta volte. Non solo i romantici ma anche i filologi dell’Ottocento hanno contribuito in maniera decisiva a questa intensa ricezione. Nel Novecento la pratica della traduzione è stata portata avanti da due grandi poeti: Stefan George e Rudolf Borchardt. A riprova del grande successo dell’opera dantesca in Germania è la Deutsche Dante-Gesellschaftal, sviluppo della Dante-Verein prima società dantesca, fondata dal Karl Witte nel 1825.