È stato deliberato dalla giunta, su proposta dell’assessore ai Lavori pubblici Roberto Fagnani, il progetto esecutivo per gli interventi di manutenzione straordinaria sulla viabilità in ambito portuale con un impegno di spesa di 1 milione e 50mila euro.
La procedura di appalto sarà avviata entro il 2018.
I lavori di ristrutturazione profonda si sono resi necessari, nonostante negli ultimi anni siano stati effettuati diversi interventi di somma urgenza e di rigenerazione completa del manto stradale lungo buona parte della Classicana e in altre strade limitrofe, per ripristinare condizioni di sicurezza della viabilità. Saranno utilizzate tecniche e materiali che rendano il manto stradale più performante e resistente più a lungo alla pressione dei pneumatici, ai carichi pesanti e agli eventi atmosferici.
A seguito di sopralluoghi e dei risultati ottenuti dalle prove in sito e da quelle di laboratorio è emerso che occorre procedere con interventi diversificati nelle seguenti strade: via Vecchi, parte di via Orioli, via della Battana, l’ultimo tratto di via Classicana di fronte alla Colacem, dopo la rotonda di via Rubboli. Si interverrà anche nel piazzale di sosta dei Tir in via Classicana all’incrocio con via Piombone (dove si provvederà anche alla realizzazione di un tratto di fognatura, inserimento di nuovi pozzetti e caditoie e scarico nella canaletta di raccolta esistente, regolamentazione dell’ingresso e uscita al piazzale con posa new jersey e panettoni), e in quello in prossimità dell’incrocio di via Paleocapa-Battana (oltre al livellamento del piazzale saranno sostituite caditoie e pozzetti). La ristrutturazione della carreggiata riguarderà anche gli svincoli da via Classicana a via Darsena San Vitale e da via Trieste a via Classicana.
Le opere comportano notevoli migliorie anche sotto l’aspetto ambientale in quanto oltre ad aumentare la sicurezza per l’utente e il livello di servizio, si procederà anche alla pulizia delle banchine e della canaletta di scolo esistente. Inoltre, le tecniche utilizzate, grazie al reimpiego totale dei materiali fresati, eviterà il trasporto su strada del materiale scavato che non dovrà essere conferito in discarica, con conseguente minor disagio per gli utenti delle strade attorno al cantiere.