I cittadini italiani non hanno bisogno di uno scontro fra Governo e Comuni, ma di collaborazione fra istituzioni della Repubblica. Sul Bando periferie è legittimo avere opinioni diverse, ma le tempistiche e il metodo con cui si è arrivati a questo provvedimento sono oggettivamente inaccettabili e segnano un brutto precedente che è bene recuperare subito.
Non c’è stato alcun confronto con i Comuni e con due righe semi incomprensibili sembra si voglia gettare un colpo di spugna su due anni di progettazioni, investimenti e lavoro di soggetti pubblici e privati. Sinceramente non credo che il Governo fosse realmente consapevole degli effetti nefasti di queste due righe e ora vorrei che si evitasse il “muro contro muro” a prescindere dalle responsabilità. Nel Governo ci sono attenzioni federaliste e sensibili alla rigenerazione urbana a cui si deve e si può fare appello.
Fermiamoci tutti un secondo, il Governo convochi immediatamente Anci e si trovi una soluzione condivisa per sedare le polemiche e correggere tutto a settembre.
Dobbiamo mettere in moto immediatamente miliardi di investimenti in tutta Italia, non si può perdere altro tempo.
Michele de Pascale
Presidente di Anci Emilia-Romagna
Sindaco di Ravenna