Inaugura giovedì 24 maggio alle 17 nel Corridoio Grande della Classense la mostra “Non è stata fatica vana. Fotografie di Mauro Bosi”, immagini di scena della chiamata pubblica per Inferno di Marco Martinelli e Ermanna Montanari.
Dal 25 maggio al 3 luglio 2017 è andato in scena, tra il Teatro Rasi e la città di Ravenna, Inferno, chiamata pubblica per la Divina Commedia di Dante Alighieri: come scrivono gli autori, Marco Martinelli ed Ermanna Montanari, un’opera pensata «nei termini della sacra rappresentazione mediavale e del teatro rivoluzionario di massa di Majakovskij: tutta la città è un palcoscenico, tutti i cittadini sono chiamati a “farsi luogo”, a farsi comunità». La sostanza da cui si è partiti è il riconoscersi tra artisti e cittadini in una creazione comune.
Lo spettacolo ha coinvolto oltre 700 cittadini comuni, cioè attori non professionisti che, alternandosi in scena per 34 repliche sotto la guida degli attori del Teatro delle Albe, hanno contribuito alla realizzazione. Il clima che si respirava durante le fasi preparatorie dello spettacolo «era quello di una festa vissuta con impegno, di una gioiosa collaborazione» scrive il fotografo ravennate Mauro Bosi.
Le immagini in mostra per “Non è stata fatica vana” non sono una documentazione puntuale dello spettacolo, ma rappresentano il punto di vista di Mauro Bosi, un cittadino che ha risposto alla chiamata pubblica e come tanti si è sentito via via più coinvolto e partecipe, al punto da voler catturare con la fotocamera quegli istanti vissuti con tanta intensità. L’esposizione vuole essere un omaggio alla comunità che si è creata attorno alla spettacolo e a quello straordinario stare insieme come riesce a fare il teatro e alla città intera che lo ha accolto ed applaudito in maniera toccante e indimenticabile.
All’inaugurazione interverranno Elsa Signorino, assessora alla Cultura del Comune di Ravenna, Marcella Nonni e Luigi Dadina per Ravenna Teatro/Teatro delle Albe.
La mostra sarà visibile presso il Corridoio Grande della Biblioteca Classense in via Baccarini 3 fino al 10 giugno 2018 ed è promossa dall’assessorato alla Cultura e dall’Istituzione Biblioteca Classense, in collaborazione con Ravenna Festival. Editing e stampa fotografica a cura di Daniele Casadio.