Massaggiatrice abusiva in spiaggia reagisce con violenza nei confronti degli agenti. Arrestata dalla Polizia Municipale
Una donna di 49 anni è stata arrestata dalla Polizia Municipale per i reati di resistenza e oltraggio a pubblico ufficiale. Gli agenti, nell’ambito di un servizio mirato di contrasto all’abusivismo commerciale, lunedì in zona Lido di Savio, all’altezza dello stabilimento balneare “Sole Luna”, hanno notato la donna avvicinarsi ad una turista, preparandosi per fare un massaggio.
Trattandosi di un’attività che può essere svolta solo con determinate abilitazioni e comunque vietata in spiaggia (anzi, proprio per i rischi sanitari che comporta, oggetto di specifiche ordinanze di divieto da parte del ministero della Salute), hanno deciso di avvicinarsi per le verifiche del caso ma la donna, per non farsi identificare e sottrarsi ai controlli, ha tentato la fuga, dapprima nascondendosi fra i bagnanti, successivamente correndo in acqua per pochi metri.
Una volta raggiunta, ha iniziato a urlare frasi intimidatorie nei confronti degli agenti e ha cominciato a scagliare contro di loro oggetti vari, tanto da rendere necessario l’intervento di una pattuglia in supporto.
La donna è stata accompagnata al Comando per l’espletamento delle procedure di identificazione, al termine della quali è scattato l’arresto. Ieri pomeriggio il Giudice del Tribunale di Ravenna ha convalidato l’arresto della donna con applicazione della misura cautelare del divieto di dimora nel Comune di Ravenna e concesso i termini a difesa.
Bivacchi in zona Rocca Brancaleone. Sei persone identificate dalla Municipale: un’espulsione per presenza irregolare sul territorio
Durante ordinari controlli per il contrasto al degrado urbano, nel parco sgambamento cani lato Rocca Brancaleone, agenti della Polizia Municipale hanno notato lunedì un numero imprecisato di persone bivaccare a terra, avvolte in coperte e sacchi a pelo.
Si trattava di due italiani e quattro stranieri, di età compresa tra i 24 e i 49 anni, due dei quali sono stati accompagnati al Comando per ulteriori accertamenti, in quanto sprovvisti di documenti.
Dalle verifiche effettuate è emerso che uno di loro, 39 anni, era irregolare sul territorio nazionale, pertanto è stato accompagnato in Questura per l’adozione del provvedimento di espulsione. Ieri mattina l’uomo è stato poi accompagnato dalla Polizia di Stato alla frontiera