Si è svolto oggi, nell’area dei giardini pubblici, l’open day della Polizia municipale, giunto quest’anno alla sua ottava edizione, con la partecipazione dell e autorità civili e militari della Città di Ravenna.
Un modo semplice per avvicinare, sempre più, i cittadini alle Istituzioni; un’opportunità per adulti e bambini per vedere da vicino come operano i “loro vigili” e consolidare questo rapporto di fiducia. Tema dell’evento, come per gli anni precedenti, è stata l’educazione alla sicurezza stradale e alla legalità, attraverso l’organizzazione di varie iniziative che hanno coinvolto oltre 700 studenti di tutte le scuole a partire da quelle per l’infanzia fino alle Superiori.
“Attraverso l’open day – sostiene il vice sindaco con delega alla Sicurezza Eugenio Fusignani – la Municipale si apre sempre di più alla città e coinvolgendo le scuole e i giovani, in forma ludica ma allo stesso tempo didattica, contribuisce a diffondere la cultura della legalità, alla base di ogni convivenza civile.
La nostra Polizia municipale, grazie anche ai recenti interventi normativi, è sempre più integrata nel sistema della sicurezza, di cui è parte attiva con funzioni specifiche e di collegamento tra le forze di polizia, le istituzioni e i cittadini. Dunque una realtà moderna e dinamica, sempre più pronta a concorrere, in un sistema integrato e attraverso un complesso di azioni, alla salvaguardia del rispetto delle norme che regolano la vita civile, al miglioramento della vivibilità dei centri urbani, al decoro degli spazi comuni e alla coesione sociale. In definitiva, una Polizia municipale sempre più efficiente e più vicina a cittadini e territorio”.
La giornata è stata l’occasione per riprendere argomenti e concetti affrontati durante l’anno scolastico con gli agenti di Polizia municipale quali soprattutto: norme di comportamento del pedone e del ciclista. Per diverse ore della mattinata i bambini, attraverso il gioco, hanno dato esempio delle loro conoscenze del Codice della strada e sperimentato le proprie capacità motorie con una gimkana al termine della quale è stata rilasciata loro la “patente del ciclista”. Dopo la merenda, con biscotti a forma di segnali stradali, sono stati distribuiti gadget, sempre legati alla sicurezza.
Gli studenti, maggiorenni, degli Istituti superiori di Ravenna (Callegari, Olivetti, Istituto tecnico industriale Baldini) sono stati protagonisti dell’evento, avendo aderito, con forte entusiasmo, al progetto “Etilometro con i ragazzi”. Accompagnati dal professore referente per l’educazione stradale, gli studenti, su base volontaria, hanno presenziato, assistiti dagli agenti, a veri e propri servizi operativi su strada, finalizzati alla prevenzione e repressione del cosiddetto fenomeno delle “stragi del sabato sera” con l’obiettivo di sensibilizzare i giovani sugli effetti dell’alcol alla guida, educandoli all’importanza del rispetto delle regole.
Nell’ambito del progetto “Laboratorio Ricicletta” della Scuola Mario Montanari sono state esposte alcune biciclette, ritrovate dalla Polizia municipale e non reclamate dai legittimi proprietari, restaurate e ammodernate grazie al lavoro degli studenti inseriti in un percorso formativo con l’obiettivo di acquisire competenze utili per il mondo del lavoro.
Inoltre la sede del Comando di piazza Mameli è stata aperta al pubblico per offrire la possibilità a tutta la cittadinanza di visitare la Centrale operativa, il laboratorio di certificazione dei falsi documentali, il Gabinetto di Fotosegnalamento e le celle di sicurezza. Le scolaresche, trasferite dai giardini pubblici fino alla caserma con un trenino gratuito, sono stata accolte nel piazzale interno in cui erano esposti gli ultimi mezzi motorizzati e velocipedi cui la Polizia municipale si è dotata al fine fornire un servizio più efficiente e di qualità sia in centro storico che nelle località balneari.
L’iniziativa prosegue anche nel fine settimana: domani, a partire dalle 9, presso la Scuola Zignani di Castiglione di Ravenna e domenica mattina con la pedalata genitori e figli con partenza da via Aquileia a cura dell’Istituto comprensivo Darsena.