Sabato 12 maggio, alle 16, alla sala Martini del Museo d’Arte della città (Mar) si terrà il secondo concerto degli studenti dell’Istituto superiore di studi musicali Verdi nell’ambito della rassegna. Soundscape parte 1.
Questa volta l’appuntamento è con la formazione classica per eccellenza: il quartetto d’archi.
Il programma proposto è tratto dalla grande tradizione austro-tedesca con il quartetto op. 76 “Le Quinte” di Haydn e il quartetto op. 18 n.3 di Beethoven.
Le quinte, intervalli di suoni, rappresentano l’ossatura del primo tempo del grande maestro viennese, percorrendone per intero la struttura mimetizzate da una intelligentissima vivacità ritmica.
Nel’opera 18 di Beethoven, il quartetto numero 3 è l’opera scritta per prima e la cui data di nascita è solo di un anno seguente a quella del quartetto di Haydn.
I giovani strumentisti, appartenenti a due formazioni distinte, una per ogni opera, sono Francesco Belli, Martina Santarelli, Giada Jasmine Rizqallah e Caterina Bordoni al violino, Enrico Cardinali e Matteo Alberani alla viola, Amerigo Spano e Marco Caprara al violoncello.
L’ingresso è libero.