Indaga sull’ultimo periodo della vita di Dante, attraverso moltissimi documenti gran parte dei quali mai esposti, la mostra L’ultimo Dante e il cenacolo ravennate, il cui catalogo, edito da Alfio Longo, sarà presentato pubblicamente giovedì 27 settembre alle 11 a palazzo Corradini. La mostra invece è allestita in Classense fino al 28 ottobre.
La presentazione di giovedì fornisce l’interessante opportunità di entrare nel vivo della presenza dantesca a Ravenna grazie al punto di vista di studiosi che hanno lavorato su questo tema secondo diverse prospettive di ricerca.
Del resto tutta la rassegna Ravenna per Dante dedica molta parte del ricco programma di eventi all’approfondimento della relazione tra il Sommo Poeta e Ravenna, a partire dalla splendida Lectio Magistralis di Luca Azzetta nel giorno dell’annuale interamente dedicata a Dante nei suoi ultimi anni ravennati.
Il catalogo che sarà presentato giovedì costituisce un importante riferimento per gli studi a venire ed esce come numero speciale monografico della rivista Classense (VI, 2018) edita dalla stessa biblioteca. Si tratta infatti della ricognizione critica di una messe ricchissima di documenti di cui gran parte mostrati al pubblico per la prima volta. L’iniziativa nasce da una collaborazione, consolidata e foriera di sempre nuovi e fortunati progetti, con la Società Dantesca Italiana, la più prestigiosa delle istituzioni dantesche al mondo, di cui fanno parte i più autorevoli dantisti, tra i quali Gabriella Albanese e Paolo Pontari, curatori della mostra. In occasione della presentazione al pubblico viene proposto un confronto con docenti di fama quali gli stessi Abanese e Pontari, Sebastiana Nobili, Mario Anselmi, Raffaele Savigni. Saranno presenti l’assessora alla Cultura Elsa Signorino, il direttore dell’Istituzione Biblioteca Classense Maurizio Tarantino e l’editore Alfio Longo.
24 Settembre 2018