Vivere l’esperienza di un incidente stradale, ma all’interno di un simulatore per capire l’importanza di guidare consapevolmente e in sicurezza. E’ il progetto di educazione stradale Test crash simulator, che si svolgerà venerdì 13 aprile nell’area del Cinemacity, promosso dall’Ufficio scolastico regionale e dall’Osservatorio regionale per la sicurezza stradale con il coordinamento organizzativo dell’Ufficio mobilità del Comune.
E’ previsto uno spettacolo alle 9 aperto a tutti. La manifestazione verrà arricchita dalla presenza di una unità di pronto soccorso messa a disposizione dalla Centrale operativa 118 della Romagna, una unità cinofila della Guardia di finanza di Ravenna e della Polizia municipale di Ravenna. I presenti potranno chiedere a questi professionisti informazioni utili sui danni da incidenti stradali e sulle negative ricadute che alcool e sostanze psicotrope hanno sulle condotte di guida.
Il progetto si svolge a bordo di un tir attrezzato con la formula del “talk show” per coinvolgere in modo diretto studenti e cittadini attraverso testimonianze, video, musica, linguaggio semplice.
L’attività di progetto prevedete l’utilizzo, in massimo sicurezza, di simulatori crash test e di ribaltamento per promuovere l’uso delle cinture di sicurezza. Per i neopatentati sono previste informazioni utili per avere corretti comportamenti di guida “preventiva”.
Il Tir crash test è un grosso autocarro, che si trasforma in un grande palco, su cui sono installati un simulatore di ribaltamento auto, un simulatore di impatto, un maxischermo professionale, un gruppo elettrogeno da 30 Kva, regia audio/video, telecamere su tutte le attrezzature, impianto audio da 1.000 watt.
Queste attrezzature che sono uniche ed esclusive a livello europeo, servono a dimostrare praticamente e molto incisivamente quanto sia importante, anche a bassa velocità, l’uso delle cinture di sicurezza e dei sistemi di ritenuta per i bambini.
“E’ una occasione importante per provare, in totale sicurezza, le eventuali conseguenze di un incidente stradale che si può verificare per disattenzione e perché non si mettono in atto tutte le precauzioni – afferma l’assessore alla Mobilità, Roberto Fagnani -. Per i giovani, ma non solo per loro, sono più efficaci queste modalità di apprendimento per fissare e consolidare comportamenti virtuosi. Solo così riusciremo a diminuire sensibilmente gli incidenti stradali, il numero dei feriti e dei morti i cui numeri restano sempre drammatici”.
In caso di ribaltamento, che succede al conducente e ai passeggeri se non indossano le cinture? Qualora fossero legati dalle cinture, qual è la tecnica corretta per liberarsi dalle stesse senza provocare danni alle vertebre cervicali? Se l’auto, per un attimo di distrazione, finisse in un canale laterale ribaltandosi? Tutte queste domande ricevono una risposta grazie al simulatore di ribaltamento e alle informazioni che saranno fornite durante il crash test.
L’uso del simulatore di ribaltamento prevede diverse prove: simulazione di ribaltamento con guidatore e passeggero e simulazione di ribaltamento con manichini. Un grande maxischermo consente la visione di quanto le telecamere riprendono durante le varie prove. E’ possibile vedere una demo su Youtube al link http://bit.ly/2GMW1kz
10 Aprile 2018