E’ in pubblicazione da oggi, venerdì 12 ottobre, fino alle 12.30 del 19 novembre un bando europeo per individuare un gruppo di lavoro composto da esperti al quale affidare la redazione del Piano urbanistico generale e del Regolamento edilizio (ai sensi, rispettivamente, delle leggi regionali 24 del 2017 e 15 del 2013, che fissano l’obiettivo di uniformare su tutto il territorio regionale la disciplina dell’attività edilizia). Il bando è pubblicato al seguente link: http://bit.ly/bando-pug
“Si tratta – spiega il sindaco Michele de Pascale – di un processo di pianificazione generale di natura rivoluzionaria rispetto all’attuale strumentazione impostata nell’anno 2003. Dovrà essere finalizzato al raggiungimento degli obiettivi fissati dalla legge urbanistica regionale ed in particolare il contenimento del consumo del suolo, la rigenerazione e riqualificazione urbana, la tutela e la valorizzazione del territorio nelle sue caratteristiche ambientali e paesaggistiche, nonché dei suoi elementi storici e culturali, la promozione di condizioni di attrattività del sistema regionale e dei sistemi locali, per lo sviluppo, l’innovazione e la competitività delle attività industriali e produttive, la promozione di maggiori livelli di conoscenza del territorio e del patrimonio edilizio esistente per assicurare l’efficacia delle azioni di tutela e sostenibilità degli interventi di trasformazione”.
Tra gli elementi che hanno fatto propendere l’amministrazione per la scelta di affidarsi a un gruppo di lavoro esterno ci sono – oltre appunto al fatto che si tratta di un processo di pianificazione generale di natura innovativa – l’ampiezza e la complessità del territorio comunale ravennate e le ristrettezze dei tempi imposti dalla legge urbanistica regionale (formazione del Piano entro la fine del 2020).
Tra le figure professionali che dovranno far parte del gruppo di lavoro che si aggiudicherà il servizio ci sono: un esperto in materia urbanistica – pianificazione territoriale (con funzione di coordinatore del gruppo di lavoro) e, a seguire, esperti in rigenerazione urbana, in materia paesaggistica, ambientale, giuridica e in valutazioni di sostenibilità economico finanziaria.
Aggiunge Federica Del Conte, assessora all’Urbanistica: “Il processo di pianificazione dovrà muoversi da una approfondita conoscenza del territorio, cioè da una analisi dei suoi caratteri, del suo stato di fatto e dei processi evolutivi che ne sono peculiari, fissando gli obiettivi e le scelte di assetto del territorio. Tali analisi e le scelte di assetto dovranno essere sviluppate anche in coerenza con i contenuti degli strumenti di pianificazione sovraordinata. Puntiamo a selezionare un gruppo di professionisti altamente qualificato, con il quale i nostri tecnici si confronteranno costantemente”.
Proprio per questo il servizio verrà affidato sulla base dell’offerta economicamente più vantaggiosa individuata sulla base del miglior rapporto qualità/prezzo, a partire da una base d’asta di poco superiore ai 406mila euro, da assoggettare a ribasso. Sarà attribuito un massimo di 20 punti all’offerta economica, di 40 per quanto riguarda il know how del coordinatore e dello staff e di ulteriori 40 per ciò che concerne la qualità dell’offerta tecnica.