Giovedì 28 marzo alle 16.30 nella Sala Muratori della Biblioteca Classense il professor Mario Compiani terrà la conferenza dal titolo “Gli acquerelli di Galileo: lo sguardo dell’arte e lo sguardo della scienza”. L’intervento del professor Compiani, che insegna Fisica e filosofia della scienza all’Università di Camerino, rappresenta il primo evento del ciclo Classici in Classense, organizzato dalla delegazione di Ravenna “Manara Valgimigli” dell’AICC, Associazione Italiana di Cultura Classica, che quest’anno dedica il suo ciclo di incontri alla Luna, in occasione del cinquantesimo anniversario dello sbarco.
In sala sarà esposta l’edizione originale del Sidereus Nuncius di Galileo (Venezia, 1610), di proprietà della Classense, che contiene incisioni tratte dagli acquerelli cui si fa riferimento. Questo testo, uno dei più importanti della storia della scienza, fu composto in pochi mesi da Galileo quando iniziò ad utilizzare il telescopio per esplorare il cielo.
Nel corso della conferenza si illustrerà, tra l’altro, come la sensibilità pittorica di Galileo gli abbia permesso di interpretare correttamente le immagini della Luna e di rappresentarle in maniera efficace.
25 Marzo 2019