L’obiettivo dell’Amministrazione comunale è quello di rendere operativo per la stagione balneare del 2020 il “Bagno dell’Esercito” situato a Marina di Ravenna e riqualificare quell’area da anni in stato di abbandono. È stato, infatti, pubblicato il bando per l’assegnazione di una concessione demaniale marittima con finalità turistico ricreativa. Lo stabilimento balneare, fino a una quindicina di anni fa in uso all’Esercito, è stato consegnato al Comune nel luglio 2018, dopo che il ministero della Difesa ha restituito l’area demaniale alla Capitaneria di porto. Possono concorrere all’assegnazione della concessione esclusivamente i soggetti che alla data di pubblicazione del bando siano titolari di concessione relativa a stabilimenti balneari del territorio comunale ricadenti in una delle seguenti tipologie: situati in spiagge compromesse da fenomeni di erosione marina, situati in tratti di arenile a spiccata vocazione naturalistica, trasferiti nella zona sud di Lido di Savio.
“Questo bando – sottolinea l’assessore allo Sviluppo economico Massimo Cameliani – è un importante strumento di riqualificazione di un’area degradata contribuendo contemporaneamente al risanamento naturalistico di quella lasciata libera e rappresenta un’opportunità per imprenditori interessati a investire a Marina di Ravenna, località che si arricchirà di un nuovo stabilimento balneare. Se andasse deserto il primo bando ne apriremo un secondo aperto a tutti”.
Il nuovo assegnatario dovrà provvedere alla demolizione dello stabilimento da delocalizzare e al risanamento ambientale naturalistico dell’area lasciata libera, alla ricostruzione di un nuovo manufatto dopo aver demolito quello esistente del “Bagno dell’Esercito”. Per partecipare alla procedura il legale rappresentante dell’operatore economico o un dipendente da questi delegato deve, a pena di esclusione, prendere visione dello stato dei luoghi e dell’area oggetto di concessione mediante sopralluogo concordato con l’Ufficio demanio marittimo del Comune di Ravenna (Tel. 0544 482880). Attualmente l’area non è liberamente fruibile per la fatiscenza degli immobili e l’accesso è vietato da una ordinanza comunale.
Il bando prevede una durata minima di anni 6 per la concessione che potrà avere durata superiore e comunque non oltre ai 20 anni in relazione all’entità e alla rilevanza economica delle opere da realizzare.
L’assegnazione avverrà a favore del soggetto che offrirà le maggiori garanzie di proficua utilizzazione della concessione per un uso che risponda ad un più rilevante interesse pubblico, tenendo anche conto, in particolare, della destinazione del bene demaniale in rapporto con gli interessi della collettività comunale e dell’offerta complessiva di servizi finalizzati alla pubblica fruizione ed alla qualità dell’offerta turistico ricreativa. Nel caso di concorrenza di più domande sarà preferita la proposta che presenterà caratteristiche di eco-compatibilità del progetto: tecnologie e metodologie volte a favorire il risparmio energetico e l’utilizzo di fonti energetiche alternative; tecnologie e metodologie volte a favorire il risparmio idrico; intensità di impiego di materiali eco-compatibili certificati; tipologie di zone attrezzate per il gioco e il relax; maggior grado di fruibilità da parte delle categorie deboli o svantaggiate; presenza di defibrillatore.
Per partecipare alla procedura i concorrenti dovranno far pervenire la domanda esclusivamente all’Ufficio archivio e protocollo, piazza del Popolo n. 1 – 48121 Ravenna, entro e non oltre il 4 marzo 2019 alle ore 12,30 e, a pena di esclusione, in uno dei seguenti modi: consegna diretta a mano o tramite terzi al suddetto ufficio dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 12,30 e il giovedì dalle 15 alle 17; consegna tramite servizio postale.
Al seguente link http://bit.ly/2MOGPr0 il bando integrale e gli allegati.