Prosegue la rassegna “Camera Work” promossa dall’assessorato alle Politiche Giovanili con l’inaugurazione giovedì 28 febbraio, nello spazio espositivo PR2 , in via Massimo D’Azeglio 2, della mostra fotografica “Unreal” di Giacomo Infantino.
Il fotografo di Varese, laureato all’Accademia di Brera, ha voluto raccontare, tramite la fotografia, i luoghi non-luoghi della provincia italiana.
Con questo progetto l’artista ha voluto manifestare una percezione personale dell’intreccio di viaggi, visioni oniriche, del teatro di storie quotidiane e intime che indagano il paesaggio e l’inconscio di chi lo vive; tutto ciò diviene cinematografico e una piattaforma di sperimentazione visiva e luminosa che offre la sua personalissima interpretazione del tema.
L’attesa tra lo scatto, lo sviluppo e la stampa delle fotografie può e deve essere un piacevole momento di sospensione, diventa quindi fondamentale alienarsi per qualche istante dalla routine per godere degli attimi fugaci.
Lo scopo è fotografare dove pensiamo non ci sia niente da vedere, al di là e al di fuori di ogni centralità, o situazioni standardizzate e precostituite per riuscire a vedere oltre il semplice guardare.
Giacomo Infantino è nato a Varese nel 1993, e si è laureato in Nuove tecnologie dell’Arte presso l’Accademia di Belle Arti di Brera a Milano con una tesi sulla committenza pubblica in Italia.
Oggi frequenta il Master in Fotografia e arti visive ed è impegnato nella collaborazione tra Accademia di Belle Arti di Brera e Istituto Nazionale dei Tumori di Milano dove inizierà un progetto personale e collettivo all’interno dello stesso Istituto.
La mostra terminerà domenica 17 marzo.
Gli orari di apertura: giovedì e venerdì dalle 15 alle 19; sabato e domenica dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 19.
L’ingresso è gratuito.
Per informazioni palazzorasponi2@comune.ra.it oppure telefonare allo 0544/482414 – 366/6241791.
26 Febbraio 2019