Domani, martedì 5 febbraio alle 18 nella sala Muratori per lo speciale Romagna il professore Leardo Mascanzoni presenta Augusto Vasina (1929-2016). Atti del Convegno di Bologna.
Converseranno con il professore Mascanzoni Massimo Giansante dell’Archivio di Stato di Bologna e l’archivista Enrico Angiolini.
Augusto Vasina, professore emerito dell’Università di Bologna, a lungo docente di Storia Medievale. Nato a Novara nel 1929, si trasferì in Romagna con la famiglia nel 1937. Laureatosi a pieni voti nel 1953 presso l’Università di Bologna con una tesi in Storia Medievale seguita da Eugenio Duprè Theseider, avviò una regolare e costante carriera universitaria coronata nel 1976 col raggiungimento dell’ordinariato.
Ha insegnato Storia Medievale nelle università di Padova, Lecce e, soprattutto, Bologna. Le sue quasi 500 pubblicazioni vertono principalmente sulla storia medievale di Bologna e della Romagna e coprono un ventaglio di interessi molto vario: storia territoriale, istituzionale, politica, demografica, insediativa, ecclesiastica e culturale. Il suo approccio è sempre stato quello dell’indagine di prima mano sulle fonti, del rinnovamento metodologico e del riscatto, specie per la Romagna, da tradizioni storiografiche impregnate di municipalismo e oleografismo.
Fu studioso delle istituzioni ecclesiastiche di base e, attraverso lo studio della capillare nervatura pievano-parrocchiale.
Lo spirito di servizio nei confronti della comunità scientifica fu forse il momento più alto del suo impegno. Guidando dagli anni ’70 agli anni ’90 il gruppo di ricerca di storia regionale del Dipartimento bolognese di Paleografia e Medievistica, produsse, assieme ad una équipe di studiosi, in maggioranza giovani, strumenti fondamentali di consultazione come il Repertorio della cronachistica emiliano-romagnola e il Repertorio degli statuti comunali emiliani e romagnoli.
Fondò, sempre a Bologna, anche l’insegnamento di Storia dell’Emilia-Romagna nel Medioevo. Come didatta Vasina potè contare su non comuni capacità maieutiche favorendo col suo scrupolo, col suo equilibrio e col suo rigore sensibile, curioso e appassionato il cammino di crescita e di sviluppo di intere generazioni di studenti e di giovani studiosi. Ciò in virtù di un’indole signorilmente larga e disponibile ma anche di una sostanza cristiana fortemente interiorizzata e massimamente anticonformistica ed evangelica.
Massimo Giansante ha studiato Storia Medievale presso le Università di Bologna e Torino; lavora dal 1985 all’Archivio di Stato di Bologna, dove si occupa di documenti medievali e di archivi e didattica della storia. Insegna presso la Scuola di archivistica, paleografia e diplomatica di Bologna.
Enrico Angiolini laureato in Storia medioevale presso l’Università di Bologna e ha poi conseguito il Dottorato di ricerca in Filologia Mediolatina presso l’Università di Firenze; affianca l’attività di archivista libero-professionale alla ricerca storica. Nel campo della ricerca storica i suoi interessi storiografici si sono orientati principalmente verso lo studio delle vicende sociali, politiche e istituzionali della Romagna tra Medioevo ed Età Moderna, con particolare riguardo alle fonti statutarie.
Leardo Mascanzoni, laureato in Lettere Moderne è professore di “Storia Medievale” presso l’Università di Bologna.
La sua attività scientifica è cominciata nell’anno stesso in cui ha conseguito la laurea e si è via via arricchita, nel corso del tempo, di un elevato numero di pubblicazioni (oggi 141) aventi per oggetto la storia territoriale della nostra regione le istituzioni ecclesiastiche di base, la storia urbana, le fonti narrative e normative, l’agiografia, l’onomastica, l’antroponimia e la storia militare medievale. Mascanzoni è stato inoltre coordinatore generale dei due volumi della Storia di Lugo, usciti nel 1995 e 1997, ed ha coordinato la realizzazione del volume miscellaneo uscito nel 2004 nella collana Nuovi Studi Storici dell’Istituto Storico Italiano del Medio Evo di Roma intitolato La norma e la memoria e dedicato ad Augusto Vasina in occasione del suo 75° compleanno. Collabora con le maggiori riviste di medievistica italiane e col “Dizionario Biografico degli Italiani”. È socio della Società di “Studi Romagnoli” a partire dal 1982, è membro effettivo della “Deputazione di Storia Patria per le province di Romagna” dal 2006 (dal 1990 socio corrispondente); è socio co-fondatore, dal 1999, di Romandiola; centro di studi sulla Romandiolanord-occidentale; è socio dal 2006 della “Rubiconia Accademia dei Filopatridi” di Savignano sul Rubicone e dal 2017 è socio corrispondente della “Società Torricelliana di Scienze e Lettere”. È inoltre responsabile dal 2004 della sezione bibliografica regionale della “Rivista di Storia della Chiesa in Italia”. Ha fatto parte del comitato scientifico de “I quaderni del M.Æ.S. Mediæ Ætatis Sodalicium. Associazione per lo studio e la diffusione della cultura medievale”.
Prossimo incontro:
venerdì 8 febbraio Luigi Allegri, Invito a teatro, Laterza.
con Antonio De Rosa