Martedì 8 gennaio alle 18 nella sala Muratori sarà presentato il volume Capanni in erbe palustri curato da Emilio Roberto Agostinelli, per le edizioni Longo.
Si tratta di un testo minuziosamente curato e di altissimo tenore scientifico sui “capén”, tradizione costruttiva che rischia di sparire. Il libro, realizzato con il contributo del Rotary Club Ravenna, affronta il tema dei manufatti tipici del litorale romagnolo e alto Adriatico realizzati con fibre vegetali delle valli, ultime e deperibili testimonianze ancestrali ed archetipiche del rapporto tra uomo e ambiente.
Il libro è articolato in sezioni che esprimono tutto il percorso affrontato nello studio dei capanni: dall’ individuazione alla valorizzazione, con approfondimento degli aspetti legati alla conoscenza e alla conservazione; inoltre è assai pregevole il catalogo a colori di alcuni capanni che consente una conoscenza approfondita e visiva dei casi presentati nel testo. La prassi manutentiva, poi, conduce al patrimonio immateriale e alla necessità della trasmissione e del ravvivamento dei vari aspetti, ricreati con senso di partecipazione dalla comunità civile, prima ancora che dalle istituzioni.
Dialogano diversi approcci metodologici rispetto alla funzione di questi edificati nel nostro tempo: i capanni sono utili al giorno d’oggi? Che funzione possono avere? È necessario conservarli? E come? A queste e a molte altre domande rispondono i prestigiosi autori che con interventi di grande interesse ci consegnano una conoscenza completa di questo aspetto così caratteristico del nostro territorio.
Il testo è curato da Emilio Roberto Agostinelli, architetto e funzionario Mibac; è responsabile dell’area patrimonio architettonico presso la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio di Ravenna, Forlì- Cesena e Rimini. Ha progettato e diretto i restauri di alcuni dei monumenti cittadini e da diversi anni insegna presso l’Università di Bologna; è socio della Rubiconia Accademia dei Filopatridi ed è autore di saggi e articoli scientifici.
Prossimo incontro venerdì 11 gennaio: Piero Mioli, L’opera italiana del Novecento, Manzoni editore.