Questa mattina nel suo ufficio il sindaco Michele de Pascale ha sottoscritto con l’Alma mater studiorum Università di Bologna una convenzione quadro per la realizzazione di attività di valorizzazione dantesca nel percorso verso il VII centenario della morte di Dante.
In vista delle celebrazioni del VII centenario dalla morte di Dante Alighieri, la convenzione si propone di consolidare in modo organico e continuativo un rapporto di collaborazione tra Comune di Ravenna e Unibo, perseguendo un mutuo e razionale impiego di risorse umane e strumentali, spazi e servizi, per la promozione e realizzazione di attività e progetti nell’ambito della valorizzazione del lascito dantesco, per dare spazio alle specificità del territorio e potenziare l’integrazione con le attività di studio e ricerca che si svolgono a livello territoriale.
In particolare si individuano cinque aree di collaborazione:
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– realizzazione di specifici progetti come il Congresso Internazionale Dantesco, le Giornate di approfondimento della didattica dantesca realizzate con la collaborazione dell’ADI (Associazione degli Italianisti), le Conversazioni dantesche. In essi emerge un ampio sostegno alla didattica delle scuole di ogni ordine e grado, anche con l’elaborazione di percorsi sperimentali e di corresponsabilità didattica.
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– promozione della ricerca, dell’innovazione e della promozione dei linguaggi della contemporaneità legati al lascito dantesco;
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– realizzazione di attività convegnistiche, seminariali, incontri pubblici ed altre iniziative di divulgazione scientifica e culturale;
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– promozione e realizzazione di progetti di internazionalizzazione, soprattutto con il coinvolgimento degli studenti;
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– realizzazione di attività di comunicazione e promozione.
“Nell’ambito della sfida che ci attende per le celebrazioni per il VII centenario dalla morte di Dante, firmiamo oggi un accordo di collaborazione con Unibo molto importante – commenta il sindaco Michele de Pascale – che mette a valore la positiva sperimentazione di attività congiunte per la realizzazione di eventi di valorizzazione dantesca, come ad esempio il Congresso Internazionale di studi danteschi. In primo luogo auspichiamo la realizzazione di specifici progetti per la didattica delle scuole di ogni ordine e grado, anche con l’elaborazione di percorsi sperimentali; in questo gli eventi realizzati dai docenti di italianistica costituiscono un aspetto molto importante.
Oltre alle iniziative di divulgazione scientifica e culturale, si intendono avviare azioni condivise per la promozione della ricerca, dell’innovazione e dei linguaggi della contemporaneità legati al lascito dantesco. Grande spazio è previsto per la promozione e realizzazione di progetti di internazionalizzazione, soprattutto con il coinvolgimento degli studenti”.