Si sono conclusi sabato pomeriggio al Teatro Rasi “Gli Stati Generali dell’Infanzia” progetto articolato, fortemente promosso dall’assessorato alla Pubblica istruzione e infanzia del Comune di Ravenna, per proporre una riflessione a tutti i cittadini, sulla complessità e le prospettive dell’educazione contemporanea, in ragione dei cambiamenti di bambine e bambini e famiglie e delle sfide della globalizzazione.
I risultati numerici di questo progetto sono davvero straordinari.
Il pomeriggio di venerdì 18 il Teatro Rasi era brulicante di insegnanti, pedagogiste e liberi cittadini che in oltre 250 hanno ascoltato Mariagrazia Contini, già professoressa di Pedagogia del Dipartimento di Scienze dell’Educazione dell’Università di Bologna, Elena Pulcini, professoressa ordinaria di Filosofia Sociale presso l’Università degli Studi di Firenze, Roberto Farnè, professore ordinario di Didattica generale e Pedagogia del gioco e dello sport, presso il Dipartimento di Scienze per la Qualità della vita dell’Università di Bologna, Franco Lorenzoni, insegnante, scrittore e fondatore del Centro di sperimentazione educativa Casa-laboratorio di Cenci. I contenuti del seminario hanno dato valore al Progetto Pedagogico dei servizi per l’infanzia 06 del Comune di Ravenna che, dopo 10 anni di lavoro rinasce, appunto, con una nuova veste e nuovi appassionati obiettivi.
Palazzo Rasponi sabato mattina ha ospitato oltre 500 persone. I 7 laboratori espressivi per i bimbi condotti da: Teatro del Drago, Associazione I Suoni in tasca, Ravenna Teatro-Drammatico Vegetale, Associazione Lucertola Ludens, Immaginante Laboratorio Museo Itinerante, Associazione Fatabutega, Associazione Tralenuvole hanno incantato 180 bambine e bambini.
In contemporanea 250 genitori e liberi cittadini hanno accompagnato i bambini ai laboratori e partecipato ai workshop tenuti dalla professoressa Contini, dal professor Farnè, dalla professoressa Pulcini e dalla dottoressa Baravelli. 80 insegnati e 10 pedagogiste hanno collaborato alla riuscita di questa splendida mattina di incontro e di comunità. Tanta affluenza anche alle attività e ai desk informativi dei 10 partner istituzionali: la Biblioteca Classense – Nati per leggere, il Centro di lettura L’Albero dei libri, il Centro Gioco Natura Creatività La Lucertola con Tintinnabula-Giocattolo Museo, il Centro per le Famiglie del Comune di Ravenna, il Consorzio Servizi educativi DADONEW, Dalla parte dei Minori, la Fondazione RavennAntica, il Museo NatuRA-Polo Scientifico del Comune di Ravenna, Progetto A Cooperativa sociale e l’UNICEF-Comitato provinciale di Ravenna.
La conclusione degli Stati Generali dell’Infanzia si è tenuta al Teatro Rasi sabato pomeriggio alla presenza di oltre 200 persone che hanno assistito al confronto fra la professoressa Mariagrazia Contini e Walter Veltroni sulle sfide e le responsabilità dell’educazione condotto magistralmente dal giornalista Maurizio Mannoni.
“Sono davvero entusiasta di questi risultati – afferma l’assessora alla Pubblica istruzione e infanzia Ouidad Bakkali – che dimostrano come la nostra comunità abbia compreso questo progetto e il grande valore che i servizi per l’infanzia 0-6 hanno per le istituzioni e la città.
I sorrisi dei bambini sono stati un grande regalo, la gioia dei genitori e la partecipazione delle insegnanti un grande orgoglio. Un ringraziamento a quanti hanno collaborato a vario titolo alla realizzazione degli eventi evidenziando quanto le parole chiave del progetto: cura, empatia condivisione e comunità vivano all’interno del lavoro di tutti i giorni nei nidi, nelle scuole dell’infanzia e negli uffici dell’area. Da qui si riparte con motivazione e coraggio per continuare a lavorare sulle politiche 0-6 e fare in modo che questo appuntamento nelle modalità e forme che stiamo già pensando possa presto ripetersi”.