I miei complimenti al comandante Andrea Giacomini, agli agenti e alle agenti della Polizia Locale, nonché alla Procura della Repubblica di Ravenna, per l’impegno e la professionalità con i quali sono riusciti a individuare la persona che poco più di un mese fa ha colpito con una bottiglia di vetro la porta della tomba di Dante.
Lo avevo detto subito dopo il fatto: il danno, fortunatamente, è stato risolvibile con un piccolo intervento di restauro, ma non avevamo la minima intenzione di sottovalutare un gesto che simbolicamente ha colpito il cuore della nostra comunità.
Sicuramente la presenza delle telecamere è stata determinante per individuare il responsabile. A questo proposito ci tengo a sottolineare che il nostro obiettivo è quello di far sì che la tomba di Dante e la zona del silenzio siano luoghi sempre più accessibili, per i ravennati che tanto li amano e per i turisti che ogni giorno ne restano affascinati, ma allo stesso tempo vogliamo far passare il messaggio che non sono luoghi violabili, come d’altronde non lo è nessun bene pubblico della nostra bellissima città.
Michele de Pascale
Sindaco di Ravenna