Alla presenza del presidente della Provincia Michele de Pascale, questa mattina sono stati inaugurati il ponte Felisio, che attraversa il Senio al chilometro 7+500 della strada provinciale 7 “San Silvestro Felisio”, riaperto al traffico il 28 dicembre scorso al termine di un intervento di rifacimento del costo complessivo di 830mila euro, e la nuova rotatoria realizzata nel comune di Solarolo.
La cerimonia ha visto la partecipazione di numerosi rappresentanti dei territori coinvolti, tra i quali il sindaco di Faenza e presidente dell’Unione dei Comuni della Romagna Faentina Giovanni Malpezzi, il sindaco di Solarolo Fabio Anconelli, il sindaco di Castel Bolognese Daniele Meluzzi, il vicesindaco di Cotignola Pier Luca Baldini, la sindaca dei ragazzi di Solarolo Alice Cangini, la comandante della compagnia dei Carabinieri di Faenza Antonietta Petrone, il comandante della stazione dei Carabinieri di Solarolo Bruno Vivaldo, il parroco di Solarolo don Tiziano Zoli, la consigliera regionale Manuela Rontini, i consiglieri provinciali Nicola Pasi e Maria Luisa Martinez.
La realizzazione del ponte metallico di prima categoria a campata unica di luce di 50 metri e larghezza di 9,70 metri ha permesso l’eliminazione delle pile intermedie, garantendo un miglior deflusso delle acque del Senio.
“Siamo consapevoli – ha dichiarato il presidente della Provincia Michele de Pascale – del fatto che questo intervento ha creato disagi ai cittadini di Solarolo e Cotignola e più in generale della Bassa Romagna e della Romagna faentina e alle imprese, in particolare del comparto agricolo. Ma la sicurezza delle nostre infrastrutture è la priorità assoluta e la Provincia di Ravenna anche in questi anni di difficoltà ha messo al centro della propria azione l’adeguamento e la riqualificazione, in questo caso il completo rifacimento, di ponti e di viadotti.
I fatti di cronaca di questi giorni ricordano a tutti che, laddove non si affrontino gli investimenti su queste opere per tempo e con programmazione, il risultato è di correre grandi pericoli e di dover comunque vivere disagi ben più lunghi e ben più gravi rispetto a quelli che ci sono stati, perché qualora non si intervenga e poi lo si debba fare in un contesto di emergenza i tempi si allungano tantissimo e spesso aumentano anche i costi. Quindi ringrazio per la comprensione i sindaci, che hanno svolto un lavoro straordinario, e i cittadini, confermando che la Provincia procederà con decisione su questa linea”.
19 Gennaio 2019