Fermare subito l’emendamento “blocca trivelle”, indicare con chiarezza qual è la strategia energetica nazionale e istituire un tavolo per condividere con tutti gli attori coinvolti le politiche energetiche che si intendono mettere in campo.
Sono le richieste al Governo contenute in un documento firmato oggi in municipio dall’amministrazione comunale, dalle aziende, dai sindacati e dalle associazioni di categoria, al termine di un incontro partecipatissimo voluto dal sindaco Michele de Pascale, al quale sono stati invitati rappresentanti di tutti i soggetti che operano nel comparto dell’industria upstream.
La riunione è stata convocata appena appresa la notizia della proposta di emendamento al DL Semplificazioni che riguarda il settore upstream e prevede, in particolare, la moratoria fino a tre anni dei permessi di prospezione e ricerca di giacimenti già rilasciati e dei nuovi permessi, l’elevamento considerevole dei canoni concessori a carico delle compagnie e la soppressione del riconoscimento dell’upstream come “attività di pubblica utilità”.
Scenario che sta destando comprensibilmente molta preoccupazione nelle aziende e nei lavoratori del settore, strategico per il nostro territorio, e nell’amministrazione.
Si allega il documento completo inviato al Presidente del consiglio Giuseppe Conte, il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Giancarlo Giorgetti e il Ministro dello sviluppo economico Luigi Di Maio e sottoscritto da: sindaco e presidente della Provincia di Ravenna, Camera di Commercio di Ravenna, CGIL Ravenna, CISL Romagna, UIL Ravenna, FILCTEM CGIL, FEMCA CISL Romagna, UILTEC UIL, Confindustria Romagna, CONFIMI Industria Romagna; OMC Ravenna, ROCA, CNA Ravenna, Confartigianato Ravenna, Assomineraria, Legacoop Romagna.
Hanno sottoscritto il documento anche le seguenti aziende: Rosetti Marino spa, Marine Consulting, Rosfin, Lastra, Cfo, Ecotech srl, Crea srl, Schlumberger, Bambini spa, Frigotecnica, Quality test, Techno srl, F.lli Righini srl, Biesse sistemi, D.M. officine, Micoperi spa, Cosmi spa, Secome service, Atena Ravenna/E/M, Hydro Drilling srl, Control srl.
Fermare subito l’emendamento “blocca trivelle”, indicare con chiarezza qual è la strategia energetica nazionale e istituire un tavolo per condividere con tutti gli attori coinvolti le politiche energetiche che si intendono mettere in campo.
Sono le richieste al Governo contenute in un documento firmato oggi in municipio dall’amministrazione comunale, dalle aziende, dai sindacati e dalle associazioni di categoria, al termine di un incontro partecipatissimo voluto dal sindaco Michele de Pascale, al quale sono stati invitati rappresentanti di tutti i soggetti che operano nel comparto dell’industria upstream.
La riunione è stata convocata appena appresa la notizia della proposta di emendamento al DL Semplificazioni che riguarda il settore upstream e prevede, in particolare, la moratoria fino a tre anni dei permessi di prospezione e ricerca di giacimenti già rilasciati e dei nuovi permessi, l’elevamento considerevole dei canoni concessori a carico delle compagnie e la soppressione del riconoscimento dell’upstream come “attività di pubblica utilità”.
Scenario che sta destando comprensibilmente molta preoccupazione nelle aziende e nei lavoratori del settore, strategico per il nostro territorio, e nell’amministrazione.
Si allega il documento completo inviato al Presidente del consiglio Giuseppe Conte, il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Giancarlo Giorgetti e il Ministro dello sviluppo economico Luigi Di Maio e sottoscritto da: sindaco e presidente della Provincia di Ravenna, Camera di Commercio di Ravenna, CGIL Ravenna, CISL Romagna, UIL Ravenna, FILCTEM CGIL, FEMCA CISL Romagna, UILTEC UIL, Confindustria Romagna, CONFIMI Industria Romagna; OMC Ravenna, ROCA, CNA Ravenna, Confartigianato Ravenna, Assomineraria, Legacoop Romagna.
Hanno sottoscritto il documento anche le seguenti aziende: Rosetti Marino spa, Marine Consulting, Rosfin, Lastra, Cfo, Ecotech srl, Crea srl, Schlumberger, Bambini spa, Frigotecnica, Quality test, Techno srl, F.lli Righini srl, Biesse sistemi, D.M. officine, Micoperi spa, Cosmi spa, Secome service, Atena Ravenna/E/M, Hydro Drilling srl, Control srl.