Sono iniziati i lavori che permetteranno la riapertura al traffico di via Famiglia Rondoni, nell’intersezione con via don Alieto Melandri, a Savio di Ravenna, chiusa da tempo a seguito del fallimento della ditta che doveva effettuare lavori di urbanizzazione mai completati. L’impegno sarà di 33mila euro per i quali il Comune ha richiesto l’escussione di una quota parte della fidejussione per le opere di urbanizzazione, incamerando la somma necessaria per porre in atto la messa in sicurezza del cantiere, inclusa l’apertura della strada al pubblico transito.
“Questo risultato – afferma Federica Del Conte, assessore all’Urbanistica – ha richiesto una azione determinata e costante degli uffici urbanistica che in questi anni hanno portato avanti una delicata procedura con il coinvolgimento anche dell’ufficio legale del Comune e del servizio strade. Prima con la società che doveva effettuare i lavori successivamente, a seguito del fallimento, con il curatore fallimentare. Siamo soddisfatti di poter rispondere concretamente alle segnalazioni del Comitato cittadino e del Consiglio territoriale. Oggi possiamo intervenire per aprire finalmente la strada e rendere accessibili i percorsi pedonali e offrire una risposta ai residenti e alle attività insediate. Il Comune non può, invece, intervenire sui fabbricati in stato di abbandono, ma come amministrazione, stiamo cercando di attivare azioni volte a riqualificare il patrimonio edilizio esistente”.
Il Comune, dopo una lunga procedura che ha coinvolto anche il curatore fallimentare che ha dato la sua autorizzazione, si farà carico di lavori che consistono nella rimozione dell’esistente recinzione in pannelli metallici, oggi molto rovinata ed ammalorata, con sostituzione in nuovi pannelli mobili che delimitano la strada dai fabbricati non ultimati dal lottizzante, prospicenti la via Famiglia Rondoni, e dalle aree verdi. Inoltre si dovrà eseguire lo sfalcio dalle erbe infestanti sui marciapiedi della lottizzazione e dovrà essere asfaltato un tratto di marciapiede di fronte ai fabbricati. Per consentire l’apertura al traffico veicolare del tratto di strada non ultimata dall’urbanizzante dovranno essere rimossi i cumuli di terreno e macerie oggi presenti e i new jersey in calcestruzzo. Per rendere il tratto di strada funzionale verrà eseguita la segnaletica orizzontale come era in previsione nel progetto del lottizzante.