Lunedì 4 marzo avrà luogo il quarto degli appuntamenti previsti nell’ambito di “Sala Corelli 2019”, rassegna di concerti che gli studenti e i docenti dell’ Istituto superiore di studi musicali Giuseppe Verdi offrono annualmente alla cittadinanza.
Il concerto, che avrà inizio alle 20.45 nella sala Corelli del teatro Alighieri, è denominato “Didone abbandonata”, titolo tratto dalla Sonata per violino e pianoforte in Sol minore di Giuseppe Tartini, che concluderà la serata.
Il titolo deriva dall’omonimo libretto metastasiano che narra le vicende amorose di Didone, personaggio mitologico dell’Eneide.
Il libretto riscosse particolare interesse nel primo Settecento e numerosi compositori, fra cui Handel e Scarlatti, ne trassero un’opera.
La sonata di Tartini, assieme alla sonata “Il trillo del diavolo”, è una delle composizioni più eseguite del compositore veneto, noto ai musicisti anche per aver individuato il “terzo suono di Tartini”, un particolare effetto acustico che si genera quando si combinano opportunamente due suoni posti ad una particolare distanza ed altezza.
Egli lo descrisse così nel suo Trattato del 1754: “..dati due suoni di qualunque strumento musicale (trombe, corni di caccia, strumenti d’arco, oboe) si ha un terzo suono prodotto dall’urto de’ due volumi di aria mossi dalli due dati suoni..”.
La Sonata di Tartini sarà preceduta da un Concerto di Mozart per fagotto mentre nella prima parte si assisterà all’esibizione del quartetto di clarinetti “Finis terrae”, formato da studenti dell’Istituto.
Il quartetto proporrà un programma di musiche del ‘900 composte appositamente per questa particolare formazione cameristica (musiche di Uhl, Grundman, Tomasi e Dubois).