L’importante intervento comporterà un costo complessivo di oltre 8 milioni di euro, di cui 7 finanziati dal Fondo per lo sviluppo e la coesione, il cosiddetto ‘Bando Periferie’, e oltre un milione da Romagna Acque. I lavori saranno ultimati a fine 2021.
Sono al via in questi giorni i lavori Hera sul nuovo sistema fognario della Darsena di Ravenna, intervento fondamentale e propedeutico al risanamento del canale Candiano.
Dopo le opere preliminari, completate nel mese di febbraio 2020, di demolizione delle strutture esistenti interferenti con le future opere, è partito il cantiere del primo stralcio dell’intervento che, oltre alla realizzazione di nuovi tratti di rete e di sollevamenti fognari, prevede anche la posa dei portacavi della fibra ottica per il cablaggio di tutta l’ampia area a destra (sponda a sud) della Darsena. I lavori dovrebbero essere ultimati entro la fine del 2021.
L’intero progetto comporta un investimento di oltre 8 milioni di euro, di cui oltre 7 finanziati dal Fondo per lo sviluppo e la coesione (il cosiddetto ‘Bando Periferie’ del ministero dell’Economia sottoscritto nel 2017 dal sindaco di Ravenna, Michele de Pascale, con l’allora presidente del Consiglio, Paolo Gentiloni) e oltre un milione da Romagna Acque S.p.A.
L’importante intervento, che ha sia finalità di incremento della sicurezza idraulica che di miglioramento ambientale, è suddiviso in tre aree, ciascuna caratterizzata da diverse lavorazioni: area sinistra Candiano, area destra Candiano – comparto CMC e area destra Candiano-comparto Pirano.
L’intervento principale sull’area sinistra Candiano comprende la posa di un tubo fognario in polietilene ad alta densità della lunghezza di 250 metri che attraverserà il canale Candiano. Tale realizzazione sarà eseguita con tecnologia TOC (Trivellazione Orizzontale Controllata), una modalità di posa sotterranea ‘senza scavo’, per la quale il Gruppo Hera ha sviluppato grande esperienza. L’intervento sarà completato dalla posa, con scavo tradizionale a cielo aperto, di una condotta fognaria in Pvc della lunghezza di 1.500 metri che congiungerà l’attraversamento del canale Candiano alle tubazioni esistenti presso la linea ferroviaria nord che conferiscono i liquami al depuratore di Ravenna.
I lavori sull’area destra Candiano-comparto CMC comporteranno la realizzazione di un sollevamento di acque meteoriche (idrovora), con una portata di 1800 litri/sec, del relativo collettore di 130 m e dell’opera di scarico a canale. L’intervento sarà completato dalla posa di un nuovo collettore di fognatura bianca in via Zara e nell’area CMC che recapiterà nell’impianto idrovoro e, sempre in area CMC, di una vasca di prima pioggia e di sollevamento dedicato.
Il cantiere sull’area destra Candiano – comparto Pirano consiste invece nella realizzazione di un collettore di fognatura bianca in via Pirano e di nuovi tratti di fognatura bianca e nera in via Pirano. Saranno realizzati anche un impianto idrovoro (con una portata di 8.100 litri/sec che andrà a sostituire, potenziandolo, l’attuale idrovora “Pirano”) con relativa condotta in uscita, uno scolmatore per dividere le acque bianche dalle nere, un impianto di sollevamento dei reflui neri e una condotta in Pvc di 200 metri fino al canale Candiano. L’intervento sarà completato da una vasca di prima pioggia in area “ex Ravenna Cementi”.
In area destra Candiano, contestualmente alla realizzazione della rete di fognatura, verrà posata una tubazione della lunghezza totale di circa un chilometro per il cablaggio in fibra ottica.
I lavori sono stati presentati questa mattina nella stessa zona Darsena, alla presenza del sindaco Michele de Pascale e dell’assessora all’Urbanistica Federica Del Conte. In rappresentanza del gruppo Hera erano presenti Maurizio Bianchi, direttore generale dei lavori; Stefano Ricci, membro del team di progettazione dell’intervento e Giorgio Miccoli, responsabile fognature e depurazione area di Ravenna. Sono inoltre intervenuti rappresentanti della CMC – Alfredo Fioretti, presidente; Paolo Porcelli, presidente di CMC Immobiliare; Paolo Polignone, direttore tecnico di CMC Immobiliare – nonché delle famiglie Bagnari e Gamberini, proprietarie di alcune delle aree nelle quali si svolge l’intervento.
“Questo progetto è un ottimo esempio di collaborazione fra pubblico e privato. – ha dichiarato il sindaco Michele de Pascale – Ringrazio Cooperativa Muratori e Cementisti, la famiglia Gamberini e il signor Bagnari per aver dato la loro disponibilità concreta per il passaggio di questa infrastruttura strategica, che contribuirà concretamente al rilancio del quartiere Darsena, tanto atteso dai ravennati. Si tratta di un importante intervento di riqualificazione ambientale che riguarda la Darsena “di città”, ma si sviluppa in parallelo a interventi, sempre di riqualificazione fognaria, che si stanno eseguendo nella zona più industriale del porto. Questa amministrazione, infatti, in collaborazione con tutti gli enti preposti alla tutela ambientale, ha dato una svolta alla complessa questione della qualità e quantità delle acque da smaltire, che oltre ad essere importante di per sé, può influire anche sul nostro turismo balneare. Investire nell’impianto fognario rappresenta un intervento lungimirante, che guarda al futuro.”
“Si tratta – ha sottolineato l’assessora all’Urbanistica Federica del Conte – del più corposo degli interventi del Bando Periferie, che abbiamo progettato e candidato appena insediati insieme alla giunta, poiché sono stati tanti i settori coinvolti per la sua realizzazione. Sarà il cantiere che significherà la vera possibilità di partenza – con grande attenzione alla sostenibilità ambientale – di tante iniziative private in Darsena: con questa infrastruttura, infatti, i comparti urbanistici che devono ancora svilupparsi potranno partire perché avranno a disposizione tutte le opere di urbanizzazione necessarie per realizzare i loro progetti”.