È stato approvato dalla giunta il protocollo d’intesa tra Comune e Consiglio dell’ordine degli architetti, pianificatori, paesaggisti e conservatori della provincia di Ravenna per il coordinamento del concorso di progettazione relativo alla rigenerazione sociale di alcuni edifici situati in via Dorese e in via Cicognani. Per il progetto, denominato “Ravenna – Ambito San Biagio Nord: Rigenerazione sociale, ambientale, architettonica e funzionale” il Comune si è aggiudicato un finanziamento regionale di circa 5.300.000 euro, classificandosi quarto nella graduatoria del Bando regionale Piers (Programma integrato di edilizia residenziale sociale) sui temi della rigenerazione urbana. Il valore complessivo dell’intervento ammonta a circa 7.500.000 euro e la differenza di quasi 2 milioni sarà coperta da risorse già disponibili che provengono da fondi di rotazione per alienazioni Peep.
Il protocollo è uno strumento innovativo di collaborazione e un modello che potrebbe rappresentare non solo un momento di crescita della cultura collettiva sui temi dell’architettura e della trasformazione delle realtà urbane e territoriali, ma anche l’occasione migliore per individuare e scegliere i progettisti, mentre il Comune può avere un ruolo attivo nella ricerca del miglioramento della qualità degli interventi pubblici.
Il protocollo è finalizzato alla realizzazione del concorso di progettazione a due gradi per la rigenerazione architettonica e sociale che interessa tre edifici situati nel quadrante nord-ovest della città di proprietà comunale, dei quali già due destinati ad Erp (edifici 1 e 2 in via Dorese 73, 75) e uno, in disuso, da recuperare ad Erp (edificio 3 in via Cicognani 15). Il programma di intervento prevede azioni sinergiche che vanno dal restyling esterno ed interno e valorizzazione delle parti comuni degli edifici 1 e 2, alla demolizione e ricostruzione dell’edificio 3, alla rigenerazione delle aree di pertinenza esterne dei parcheggi pubblici e del verde pubblico, sperimentando un nuovo modo di abitare in città che crei un luogo di benessere per gli abitanti del condominio, per il quartiere e per l’intera città di Ravenna.
Secondo il protocollo l’ordine degli architetti fornisce la propria consulenza nella stesura del bando che, secondo il programma Piers, dovrà essere pubblicato entro la fine del prossimo mese di settembre; a divulgarlo e promuoverlo mettendo anche a disposizione gratuitamente la propria piattaforma informatica concorsiawn.it sulla quale svolgere il concorso in pieno anonimato.
Il Comune si impegna ad elaborare il bando introducendo i seguenti elementi condivisi: garanzia che a tutti i concorrenti ammessi alla seconda fase verrà corrisposto un premio adeguato alle prestazioni richieste; impegno del Comune di Ravenna di affidare al vincitore del concorso, previo reperimento delle risorse finanziarie per l’esecuzione delle opere, le fasi successive della progettazione; giuria composta da almeno cinque membri di chiara fama, esperti sul tema del concorso, di cui due nominati dall’ordine e 3 nominati dall’Amministrazione comunale; pubblicizzazione dei progetti ammessi alla seconda fase e dei primi 10 migliori non ammessi, mediante mostra degli stessi nell’ambito di un apposito evento da organizzare congiuntamente tra le parti, dopo la conclusione del secondo grado. Inoltre, il Comune definisce, con l’ordine, iniziative pubbliche allo scopo di promuovere e valorizzare il concorso di progettazione, quale modello di riferimento nazionale e territoriale per la realizzazione di opere di committenza pubblica e privata.