19 Ottobre 2020

#CORONAVIRUS – integrazione delle principali novità contenute nel decreto del 18 ottobre alle disposizioni del 14 ottobre; in vigore fino al 13 novembre

MASCHERINE
OBBLIGATORIO averle sempre con sé e indossarle nei luoghi al chiuso diversi dalle abitazioni private e in tutti i luoghi all’aperto a eccezione di luoghi o circostanze in cui vi sia una condizione continuativa di isolamento rispetto a persone non conviventi
FORTEMENTE RACCOMANDATO usarle anche all’interno delle abitazioni private in presenza di persone non conviventi
ESCLUSI DALL’OBBLIGO tutti coloro che stanno svolgendo attività sportiva, i bambini sotto i 6 anni, i soggetti con patologie e disabilità incompatibili con l’uso della mascherina

FESTE
VIETATE in tutti i luoghi al chiuso e all’aperto. Restano consentite le cerimonie civili o religiose come i matrimoni con la partecipazione massima di 30 persone nel rispetto dei protocolli e delle linee guida vigenti
FORTEMENTE RACCOMANDATO evitare feste e ricevere persone non conviventi in numero superiore a 6 nelle abitazioni private
RESTANO CHIUSE sale da ballo e discoteche sia all’aperto sia al chiuso.
VIETATE le sagre e le fiere di comunità.
CONSENTITE le manifestazioni fieristiche di carattere nazionale e internazionale e i congressi.
SOSPESE tutte le attività convegnistiche o congressuali, ad eccezione di quelle che si svolgono con modalità a distanza.

SCUOLE, GITE SCOLASTICHE E UNIVERSITA’
PRIMO CICLO DI ISTRUZIONE: prosegue in presenza l’attività didattica ed educativa e anche quella dei servizi educativi per l’infanzia;
ISTITUZIONI SCOLASTICHE SECONDARIE DI SECONDO GRADO:adozione di forme flessibili nell’organizzazione dell’attività didattica, incrementando il ricorso alla didattica digitale integrata, che rimane complementare alla didattica in presenza, modulando gli orari di ingresso e di uscita degli alunni, anche attraverso l’utilizzo di turni pomeridiani e disponendo che l’ingresso non avvenga in ogni caso prima delle 9.
UNIVERSITA’: predispongono piani di organizzazione della didattica e delle attività curriculari in presenza e a distanza in funzione delle esigenze formative.
SOSPESI viaggi d’istruzione, iniziative di scambio o gemellaggio, visite guidate e uscite didattiche.

SERVIZI DI RISTORAZIONE
RESTANO CONSENTITE le attività di bar, ristoranti, pub, gelaterie e pasticcerie dalle 5 sino alle24 con consumo al tavolo, e con un massimo di sei persone per tavolo, e sino alle 18 in assenza di consumo al tavolo; resta sempre consentita la ristorazione con consegna a domicilio nel rispetto delle norme igienico-sanitarie per l’attività di confezionamento e trasporto, nonché, fino alle 24 la ristorazione con asporto, con divieto di consumazione sul posto o nelle adiacenze.
OBBLIGATORIO esporre all’ingresso del locale un cartello che riporti il numero massimo di persone ammesse contemporaneamente nel locale stesso.

SPORT
L’attività sportiva dilettantistica di base, le scuole e l’attività formativa di avviamento relative agli sport di contatto sono consentite solo in forma individuale e non sono consentite gare e competizioni. Sono altresì sospese tutte le gare, le competizioni e le attività connesse agli sport di contatto aventi carattere ludico-amatoriale.

PRESENZA DEL PUBBLICO DURANTE LE COMPETIZIONI SPORTIVE
CONSENTITO il pubblico alle competizioni sportive con una percentuale massima di riempimento del 15% rispetto alla capienza totale e comunque non oltre il numero massimo di 1000 spettatori all’aperto e 200 al chiuso. Va garantita la distanza di un metro e la misurazione della febbre all’ingresso. In relazione all’andamento della situazione epidemiologica nei propri territori, le regioni e le province autonome possono stabilire, d’intesa con il ministro della Salute, un diverso numero massimo di spettatori considerando le dimensioni e le caratteristiche degli impianti.

SALE GIOCHI
Le attività di sale giochi, sale scommesse e sale bingo sono consentite dalle 8 alle 21.

PUBBLICA AMMINISTRAZIONE
OBBLIGATORIE le riunioni a distanza;
FORTEMENTE RACCOMANDATO svolgere anche le riunioni delle attività private in modalità a distanza.

Possono essere disposte chiusure al pubblico, dopo le 21, di vie o piazze nei centri urbani, dove si possono creare situazioni di assembramento, fatta salva la possibilità di accesso e deflusso agli esercizi commerciali legittimamente aperti e alle abitazioni private.