“Fondamentale prevedere le riaperture nel mese di maggio, siamo pronti a fare la nostra parte sulle spiagge libere”
“Apprendiamo dai quotidiani confronti con i rappresentanti delle associazioni di categoria e l’assessore regionale al Turismo Andrea Corsini – dichiarano il sindaco Michele de Pascale e l’assessore al Turismo Giacomo Costantini – che il lavoro dei tavoli regionali per definire la proposta dei protocolli sulle riaperture delle attività della filiera del turismo è a buon punto.
Le proposte fino ad ora emerse ci sembrano idonee e auspichiamo che il Governo e l’Istituto Superiore di Sanità le facciano proprie in tempi rapidi.
L’estate, infatti, è vicina e il Governo deve prontamente recepire il contributo che arriva dalla nostra Regione e concedere così agli imprenditori il tempo necessario per prepararsi al meglio e rodare l’organizzazione delle proprie attività. Anche per questo riteniamo che le aperture debbano essere necessariamente previste nel mese di maggio. Ravenna ha 36 chilometri di costa con oltre 200 stabilimenti balneari ed il maggior rapporto tra spiagge libere e spiagge concessionate. Da questa grande risorsa viene generato un indotto vitale, non solo a livello economico ma anche sociale: l’Amministrazione comunale di Ravenna si adopererà in tutti i modi per garantire il miglior servizio anche nelle spiagge libere. Auspichiamo, quindi, che si definisca al più presto l’asseverazione dei protocolli per le riaperture e che le linee guida dettate dal Governo riconoscano alle amministrazioni comunali il ruolo di poter definire l’organizzazione dei propri territori. Ci auguriamo, inoltre, che venga trovata una soluzione di buon senso anche per permettere l’organizzazione di intrattenimenti, dall’arte varia alla musica dal vivo, che sono elemento integrante e imprescindibile della nostra offerta turistica. Ravenna con i suoi nove lidi è da sempre Bandiera Blu grazie alla capacità organizzativa e agli investimenti, che non sono mai mancati nella difesa della costa, nel controllo della qualità delle acque, nei servizi dedicati all’accessibilità, nel servizio di salvataggio, nella pulizia della spiaggia, nella raccolta differenziata dei rifiuti e nel contrasto all’abusivismo. Vogliamo quindi che le nostre spiagge, libere e concessionate, continuino ad essere un’eccellenza nel panorama europeo”.