Il ponte sul fiume Lamone, in località Grattacoppa, sarà oggetto di un intervento di ristrutturazione e adeguamento sismico del valore di due milioni e 800 mila euro.
I lavori devono essere preceduti da necessari interventi preliminari; alcuni sono già in corso, altri stanno per partire.
Hera sta eseguendo lavori di riposizionamento delle condotte (acqua, gas, fognatura) che, una volta completati e collaudati, comporteranno la rimozione di quelle esistenti, che allo stato attuale sono agganciate all’impalcato.
Stanno inoltre per essere avviati lavori di pulizia della vegetazione in aree golenali e scarpate dell’alveo, preliminari alla movimentazione e il riutilizzo di terreni all’interno dello stesso ambito fluviale per la sistemazione idraulica.
Tutti questi interventi non comportano modifiche alla viabilità.
Presumibilmente le operazioni preliminari dureranno almeno fino alla fine di marzo.
Al termine di tali attività preliminari si potrà definire un programma esecutivo delle lavorazioni che interessano la demolizione e ricostruzione del ponte di cui sarà data opportuna informazione e con adeguato anticipo.
Il nuovo ponte presenterà un impalcato continuo a tre campate e sarà realizzato in acciaio e calcestruzzo, posizionato ad una quota più alta rispetto all’attuale, che ne migliorerà significativamente le condizioni idrauliche; prevede una sede stradale con due corsie e due banchine, ciascuna affiancata da un marciapiede. Tali marciapiedi sono raccordati con le sommità degli argini in modo da garantire i percorsi naturalistici. L’innalzamento del piano viabile comporterà anche l’adeguamento delle due rampe di accesso al ponte.