“Applicazioni e tecnologie a servizio del turista”, “Natura: fruizione, escursione e wellness”, “Valorizzazione dei percorsi di street art e delle residenze d’artista”, “Eventi, socializzazione e intrattenimento” sono i quattro temi strategici sui quali si lavorerà per rilanciare l’offerta turistica di Ravenna.
I quattro filoni sono stati individuati ieri, al termine di una videoconferenza durata oltre due ore e mezza, alla quale l’assessore al Turismo Giacomo Costantini ha invitato una quarantina di giovani imprenditori rappresentanti della filiera turistica allargata ravennate. Al confronto hanno partecipato tra gli altri anche i rappresentanti delle realtà più innovative della città: Aster, Laboratori Aperti, Cresco e Colabora, e hanno accettato l’invito dell’assessore tre esperte in tema di turismo, analisi di mercato, nuove tecnologie e industria culturale e creativa: Adele Magnelli, international project manager in ETT spa; Monica Vecchi, dirigente di Datawords Italia; Valentina Montalto, policy analyst presso il Joint Research Centre (JRC) della Commissione europea.
“Abbiamo tracciato una linea comune – spiega l’assessore Costantini – e deciso di approfondire alcuni temi strategici. Quella di ieri non è stata la prima occasione di confronto. Nelle scorse settimane abbiamo avviato diverse interlocuzioni con le associazioni di categoria e gli imprenditori turistici per individuare le priorità e le necessità per affrontare l’emergenza. Finora abbiamo svolto dodici incontri, con oltre ottanta imprenditori del turismo, che ci hanno portato ad elaborare una serie di indicazioni. Il sindaco, con gli assessorati al Turismo e alle Attività produttive, si sta naturalmente spendendo in prima persona per rappresentare le istanze delle imprese locali.
Nella consapevolezza che il Coronavirus ha avuto un impatto fortissimo sui modi e tempi di vita delle persone e anche sui loro comportamenti di acquisto e preferenze, come ci dicono già alcune analisi, pensiamo che Ravenna abbia tutte le carte in regola per rimanere una delle mete più visitate d’Italia. Per questo vogliamo assolutamente essere pronti, non appena ci saranno le condizioni per una ripartenza. Altri incontri sono in programma per i prossimi giorni, sempre grazie alla collaborazione con le associazioni di categoria e coinvolgendo gli operatori delle singole filiere e di alcune aree del Comune”.
28 Aprile 2020