“Apprendiamo con stupore e sconcerto – dichiarano l’assessora all’Istruzione Ouidad Bakkali e il vicesindaco Eugenio Fusignani – che le famiglie di Castiglione stanno ricevendo in queste ore una comunicazione nella quale vengono informate che per il prossimo anno scolastico sull’istituto comprensivo intercomunale Ravenna – Cervia saranno concesse sicuramente due classi, forse tre, lasciando poche speranze, anzi nessuna sulla costituzione della quarta classe prima della scuola primaria. In questo modo lo scenario che si prefigura è quello di perdere la classe prima a Castiglione di Ravenna e non avere la certezza assoluta che parta quella di Savio.
Questo ci lascia profondamente sorpresi, essendo gli accordi presi con l’ufficio scolastico e la scuola decisamente diversi.
Avevamo infatti convenuto che la comunicazione alle famiglie sarebbe stata di tutt’altro tenore e contenuto e che si sarebbero accettate le iscrizioni con riserva spiegando che avremmo lavorato in sinergia inter-istituzionale per ottenere quante più risorse di organico possibile.
L’Amministrazione comunale in stretta collaborazione con i territori lotterà sino all’ultimo minuto possibile per poter aprire tutte le classi che servono. Questo vale anche per situazioni come quella della primaria di Roncalceci.
Le scuole sono e restano presidio insostituibile di socialità e vita per i paesi del forese e non accetteremo passivamente che venga applicata della mera contabilità sull’assegnazione delle classi. Le famiglie hanno il diritto di far frequentare ai bambini la scuola nei territori e nei quartieri nei quali vivono e dobbiamo scongiurare l’eventualità degli spostamenti tra frazioni solo perché i numeri non tornano per una o due unità.
É inoltre inaccettabile che in un contesto pandemico come quello che stiamo vivendo la risposta alla richiesta di più classi meno affollate sia l’esatto opposto”.