Il progetto intitolato Un “carattere” pacifico: incontro con i libri e le biblioteche attraverso percorsi facilitati”, candidato dall’Istituzione Biblioteca Classense al bando “Lettura per tutti” del Centro per il libro e la lettura del Ministero della Cultura, si è classificato secondo pari merito su un totale di 98 domande presentate, aggiudicandosi un contributo di 50mila euro.
L’obiettivo del progetto, che prenderà avvio nei prossimi mesi, sarà quello di estendere l’invito alla lettura alle persone con difficoltà di lettura o con disabilità fisiche o sensoriali, che costituiscono fasce d’utenza particolarmente deboli, ad alto rischio di emarginazione per quanto attiene alla circolazione delle informazioni e all’accesso alla cultura.
Per la realizzazione del progetto, l’Istituzione Biblioteca Classense si avvarrà di tutte le risorse e le energie del territorio, anche grazie alla rete del Patto Provinciale della lettura: biblioteche, scuole, docenti di sostegno, educatori professionisti, personale sanitario e associazioni che si occupano di disabilità, lavoreranno in modalità di co-progettazione, consolidando l’alleanza sottoscritta quest’anno e che qualifica il Comune di Ravenna come “Città che legge”.
Le biblioteche, in quanto luoghi deputati alla promozione della lettura, non devono trascurare le difficoltà, trovando sempre nuove strade per facilitare l’accesso al piacere della narrazione, aumentando approcci e risorse inclusive. Da sempre impegnato in questo senso, il Sistema Bibliotecario Urbano ha promosso Leggochiaro e Leggochiaro ragazzi, le parole chiave che permettono di individuare facilmente libri e altre risorse di lettura facilitata all’interno del catalogo della Rete Bibliotecaria di Romagna. Con il nuovo progetto di “lettura per tutti”, l’Istituzione Biblioteca Classense intende affiancare, alle azioni già in essere, uno sviluppo puntuale del ricorso nelle attività quotidiane di studio, lavoro e svago, all’uso del linguaggio dei segni, del braille, delle comunicazioni migliorative ed alternative. Queste diverse modalità comunicative saranno oggetto sia di nuovi acquisti che di incontri rivolti ad ogni tipo di pubblico allo scopo di allargarne la conoscenza: per mezzo di letture ad alta voce, fruizione di audiolibri, creazione di libri con CAA (comunicazione aumentativa e alternativa), selezione di libri ad alta leggibilità, si cercherà di raggiungere una collettività trasversale.
La valorizzazione di queste pratiche di lettura passerà anche dalla riprogettazione dello spazio pubblico. Le sedi di scuole e biblioteche saranno ripensate per essere luoghi sempre più accessibili ad ogni tipo di utenza: l’acquisto di attrezzature e strumenti specifici e la progettazione di un’adeguata segnaletica saranno il punto di partenza per orientare e agevolare gli utenti nella scelta dei servizi. La migliore fruizione del patrimonio editoriale sarà assicurata mediante un’efficace attività di promozione e comunicazione, prevedendo l’utilizzo di programmi, applicazioni e piattaforme finalizzate a far conoscere la produzione e/o l’acquisto di materiali, in modo da consentire a chiunque di coltivare facilmente il piacere della lettura.
Integrazione e contaminazione sono le parole chiave del progetto, il cui obiettivo a lungo termine è quello di sensibilizzare trasversalmente tutte le fasce di età all’accoglienza della diversità, educando sin dai primi anni di vita alla creazione di un clima sociale solidale e di supporto verso i meno fortunati. Il diritto a leggere le belle storie delle persone con disabilità si inserisce in una logica di inclusione, di uguaglianza e di pari opportunità che la biblioteca da sempre si prefigge di sostenere.