Nell’ambito delle collaborazioni per la valorizzazione del lascito dantesco tra l’assessorato alla Cultura del Comune e il dipartimento di Beni Culturali di Ravenna, da domani, mercoledì 15 settembre, a sabato 18 si terrà a Ravenna il Congresso Dantesco Internazionale – International Dante Conference “Alma Dante 2021”, promosso dall’Università di Bologna (dipartimenti di Beni Culturali e di Filologia Classica e Italianistica) in collaborazione con il Comune di Ravenna e con il patrocinio delle maggiori società scientifiche, letterarie e linguistiche interessate allo studio e alla divulgazione delle opere di Dante. Con l’edizione del centenario si è arrivati al terzo appuntamento congressuale, con il quale Ravenna si conferma centro degli studi danteschi e crocevia di incontro per studiosi e appassionati.
Il fine del Congresso, che ha cadenza biennale, è quello di offrire a tutti gli studiosi di Dante e della sua fortuna la possibilità di incontrarsi, di presentare e discutere le proprie ricerche, di venire a conoscenza delle ricerche degli altri studiosi. La sede del Congresso è appunto Ravenna, da sempre impegnata a promuovere lo studio e la lettura di Dante. Per consentire la partecipazione dei relatori con il necessario distanziamento dovuto alla pandemia, le sessioni plenarie per questa edizione avranno luogo al Palazzo dei congressi di largo Firenze, mentre le parallele si svolgeranno a palazzo Corradini, in via Mariani 5.
La mattina di domani, mercoledì 15 settembre, alla presenza del Magnifico Rettore e delle autorità cittadine, ci sarà la sessione di apertura con il ricordo di Emilio Pasquini, professore emerito dell’Alma Mater e grande studioso di Dante; ogni giorno alle 18.30 avrà luogo una lezione magistrale condotta da uno studioso o da una studiosa di fama internazionale, provenienti dalle più prestigiose università europee e americane: interverranno in questa edizione Giorgio Inglese (Sapienza Università di Roma), Gabriella Albanese (Università di Pisa e Società Dantesca); Teodolinda Barolini (Colombia University) e Lino Pertile (Harvard University). Le sessioni plenarie saranno costituite da tavole rotonde con la partecipazione di alcuni fra i maggiori dantisti del mondo, mentre alle sessioni parallele parteciperanno tutti gli studiosi che desiderano presentare i risultati delle proprie ricerche su Dante o sulla sua fortuna, e discuterli in un momento di incontro e di confronto che ha ormai, nel congresso ravennate, un punto di riferimento imprescindibile. Complessivamente sono oltre 200 i relatori, in parte in presenza in parte da remoto, provenienti da tutto il mondo.
Le sessioni plenarie e le lezioni magistrali verranno trasmesse sul canale Youtube di Ateneo e su quello del dipartimento di Beni Culturali.
Per altre informazioni e approfondimenti: https://eventi.unibo.it/almadante-ravenna-2021
Consolidata e proficua è la collaborazione dell’assessorato alla Cultura del Comune di Ravenna con il dipartimento di Beni Culturali di Ravenna per la valorizzazione del lascito dantesco; dal 2019 è attiva una convenzione che ha consentito di articolare una comune area di lavoro su progetti che possano rendere accessibili al largo pubblico i preziosi contenuti della ricerca accademica su Dante.
E’ stato inoltre stretto un accordo attuativo per dare operatività a progetti strategici e di rilevanza internazionale. L’accordo ha sancito una complessiva ricerca su Dante a Ravenna, in cui sono ricompresi e integrati studi di carattere storico, archeologico, filologico, letterario e scientifico.