L’Istituzione Biblioteca Classense di Ravenna, che è parte attiva nell’ambito delle realtà qualificate all’interno del “Bando città che legge” e si propone come promotore di numerose azioni e iniziative di promozione alla lettura, anche in tempo di emergenza sanitaria, ha attivato già all’inizio dell’anno in corso una importante collaborazione con l’associazione Hamelin di Bologna promotrice del progetto Xanadu che ha visto l’attivazione nel periodo dicembre 2020-marzo 2021 di 16 laboratori sulla lettura per ragazze e ragazzi in alcune scuole del territorio.
Attualmente sono stati attivati nuovi laboratori per un totale di 19 incontri con i ragazzi e le ragazze delle scuole secondarie di primo e secondo grado, inserendo queste attività didattiche fra le proposte del Paft 2021-2022.
Xanadu è un progetto, con un approccio insolito, per far incontrare giovani e cultura attraverso una mappa di storie diverse, ma tutte collegate tra loro, che consente di viaggiare attraverso i libri, romanzi e fumetti. Xanadu diventa lo spazio di incontro della comunità. Premia non un lettore, ma la storia più amata. Ognuno può scegliere durante l’anno tre titoli e commentarli sul sito https://progettoxanadu.it/
Gli esperti dell’associazione Hamelin hanno attivato nel territorio urbano 6 laboratori per le classi secondarie di secondo grado del Liceo Artistico, 6 laboratori per le classi secondarie di primo grado afferenti all’Istituto comprensivo Novello, 3 laboratori per le classi secondarie di primo grado dell’Istituto comprensivo Randi, 1 laboratorio per la scuola secondaria di primo grado Don Minzoni, 2 laboratori per le classi secondarie di primo grado dell’Istituto comprensivo di San Pietro in Campiano e 1 laboratorio per la classe secondaria di primo grado di San Pietro in Vincoli.
L’Istituzione Biblioteca Classense, attraverso la UO Pubblica Lettura, promuove la selezione dei libri del progetto Xanadu con apposite bibliografie e si occupa dell’acquisito e messa a disposizione per le classi partecipanti al progetto di tutte le copie dei libri selezionati, attraverso il servizio di prestito collettivo alla classe.
Curano il programma di promozione per la biblioteca Manuela Massa, Silvia Travaglini e Massimo Marcucci che hanno elaborato anche la lista dei titoli in formato e-book per consentire l’accesso alla lettura digitale attraverso la piattaforma MLOL fruibile gratuitamente attraverso l’iscrizione alla Rete bibliotecaria di Romagna.
Nell’ampia gamma di titoli facenti parte del progetto c’è fra i romanzi La più grande di Davide Morosinotto (Rizzoli), recentemente premiato alla sesta edizione del “Premio Strega ragazze e ragazzi”. Un romanzo scritto durante il lockdown nella primavera del 2020 e che l’autore ha condiviso con le lettrici e i lettori sulla piattaforma wattpad. Una storia avvincente dove la giovane Yu intraprende un lungo viaggio in mare diventando una famosa piratessa.
Nella sezione graphic novel c’è Le parole possono tutto (Il Castoro) di Silvia Vecchini e Sualzo, premiato con il “Premio Laura Orvieto” nella sezione 12-15 anni. Per la prima volta il fumetto si aggiudica questo importante riconoscimento, con una motivazione interessante: “La tradizione ebraica e il bellissimo alfabeto di questa lingua, utilizzati con sapienza da entrambi gli autori, diventano insieme il ponte che unisce la realtà e la memoria, il possibile e l’impossibile.”
Inoltre, per le lettrici e i lettori più grandi, finalmente pubblicato in Italia, c’è Gli anni difficili di Max de Radiguès (MalEdizioni) che narra, con una serie di istantanee, la quotidianità di un gruppo di ragazzi e ragazze del liceo.
Questo progetto accompagnerà i ragazzi e le ragazze anche in questo periodo di vacanza per poi confrontarsi al loro rientro a scuola sulle letture scelte.