“Un anno fa cominciavano i primi provvedimenti di chiusura al pubblico dei teatri e dei luoghi di cultura. Una ferita mai rimarginata e che ci addolora ogni giorno di più.
Fin da subito abbiamo espresso sui tavoli nazionali perplessità rispetto alla decisione di mantenere i teatri e luoghi della cultura serrati in maniera indiscriminata, scelta che oltretutto contribuisce a nuocere ulteriormente alla condizione psicologica ed emotiva delle persone, già molto provate.
Lunedì con l’iniziativa “Facciamo luce sul teatro”, che condividiamo, i teatri s’illumineranno per accendere un riflettore simbolico sugli spazi dell’arte e della cultura e soprattutto su tutti quei lavoratori, artisti, tecnici, organizzatori e maestranze, che in tutti questi mesi di chiusura hanno continuato a lavorare, produrre, progettare mettendosi continuamente in gioco, nell’attesa di poter incontrare in sicurezza gli spettatori. A loro va la nostra totale solidarietà.
A Ravenna lo spettacolo dal vivo fa parte dell’anima profonda della nostra città, il teatro è un pilastro culturale e artistico su cui la nostra comunità si sostiene, per questo anche noi chiediamo al Governo che si torni a parlare di teatro e spettacolo dal vivo, ma soprattutto che si stanzino nuovi importanti investimenti destinati agli spazi della cultura e ai lavoratori del mondo dello spettacolo, perché non possiamo immaginare il futuro della nostra comunità senza palcoscenici”.