I miei più sinceri complimenti alla Tozzi Green di Mezzano, azienda ravennate di eccellenza per lo sviluppo di impianti per la generazione di energia da fonti rinnovabili, che sta realizzando in Perù un importante progetto.
Mi unisco alle parole di Andrea Tozzi che denuncia l’assurda burocrazia in Italia che da decenni rallenta o addirittura blocca progetti di innovazione tecnologica per la produzione di energia verde.
Auspico che il Recovery Fund e il nuovo Ministero per la Transizione ecologica mettano in campo l’approccio giusto per affrontare il tema dell’energia in maniera coraggiosa, innovativa, ma concreta e pragmatica, perché la modalità degli ultimi anni, risultato della somma dei NO e delle sindromi NIMBY ha avuto solo l’effetto di colpire nel contempo sia l’energia di transizione – come il gas naturale – sia lo sviluppo delle energie rinnovabili. Con il risultato che mentre si bloccano gas, rinnovabili e altri progetti innovativi per contrastare le emissioni di co2, si ritarda l’uscita dal carbone, si brucia petrolio e la bolletta energetica e i costi per le famiglie e le imprese aumentano.
Mi auguro che in questo senso il nuovo Governo Draghi segni veramente una svolta definitiva, quanto mai necessaria e urgente per lo sviluppo futuro del Paese.