C’è tempo fino a sabato 11 dicembre per visitare negli spazi della Manica Lunga della biblioteca Classense, l’esposizione di opere di Giulio Ruffini, una delle figure che più hanno contribuito a dare un volto e un’identità alla Romagna attraverso l’arte del Novecento.
La mostra, dal titolo ‘Giulio Ruffini: Libertà del segno’, precede il momento conclusivo del percorso previsto nella la città di Rimini in occasione delle celebrazioni per il centenario della nascita (1921-2021) del celebre artista. Il percorso propone alcune delle più interessanti opere dell’artista donate negli anni alla Biblioteca Classense e al Mar – Museo della città di Ravenna e in particolare, viene presentata una importante selezione di opere calcografiche realizzate da Giulio Ruffini dal 1953 al 1999, dove si trovano rappresentati, nelle diverse soluzioni narrative due tematiche principali: la figura femminile, elemento fortemente presente nella produzione pittorica ed incisoria di Ruffini e perfettamente correlabile al ciclo “Scomparsa della Romagna”, altro determinante percorso della ricerca. Particolare importante e di grande suggestione è quello legato alla fase realizzativa di queste opere, avvenuta proprio in via Baccarini, quasi di fronte alla porta d’ingresso della biblioteca Classense per mano di Giuseppe Maestri nella sua “Bottega” – laboratorio calcografico e protagonista in questi ultimi mesi di un vivace ricordo artistico in città ad opera dell’Assessorato alla Cultura.
A completare il contesto espositivo, vengono presentate in Manica Lunga anche immagini fotografiche, oggetti del lavoro e lastre calcografiche di Giulio Ruffini. Documenti non meno propri per avvicinare e comprendere più da vicino la straordinaria attività di questo artista ravennate così profondo e popolare. La mostra, che è accompagnata da un catalogo di riferimento edito da Longo Ravenna, è visibile con il seguente orario: da martedì a venerdì: 9-13 e 15-18.30; sabato: 10-13 e 15-18.30.
L’ingresso è libero, nel rispetto delle norme in vigore contro la diffusione del Covid-19. L’iniziativa è promossa dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Ravenna, Istituzione Biblioteca Classense, Mar-Museo d’Arte della città di Ravenna in un più ampio progetto ideato dall’Associazione Percorsi di Mezzano, dall’Accademia di Belle Arti di Ravenna, Ar.c.i. e dalla famiglia dell’artista.
Info: www.ruffinicentenario.art