Il Centro per l’impiego e l’Ufficio di collocamento mirato di Ravenna si trasferiranno in via di Roma, nei locali dell’ex caserma dei Carabinieri “P. Ragni”. L’individuazione di una nuova sede fa seguito ad un accordo a tre stipulato tra Agenzia regionale per il Lavoro dell’Emilia-Romagna, Comune di Ravenna e Provincia di Ravenna in attuazione del Piano dei potenziamento dei centri per l’impiego e delle politiche attive del lavoro. L’obiettivo è quello di contribuire al rafforzamento dei servizi pubblici per il lavoro sul territorio e di dotarli di strutture adeguate e del miglior assetto logistico, così da garantire a tutti i cittadini i più elevati standard qualitativi dei servizi.
Si è quindi giunti all’individuazione, quale sede idonea ad ospitare il Centro per l’impiego e l’Ufficio di collocamento mirato di Ravenna, di una vasta porzione dell’edificio collocato all’angolo di via di Roma e via Venezia, di proprietà della Provincia di Ravenna.
L’immobile, ora parzialmente adibito ad uffici del corpo di Polizia Provinciale, sarà oggetto di un importante intervento di recupero edilizio mirato ad una riqualificazione urbana del fabbricato, che permetterà al Centro per l’Impiego e all’Ufficio di collocamento mirato di accrescere in termini quantitativi e qualitativi l’offerta complessiva dei servizi.
I lavori di riqualificazione e ammodernamento, del valore complessivo di 2 milioni e 200mila euro, saranno finanziati per 1 milione e 800mila euro dall’Agenzia Regionale del Lavoro, per 300.000 euro dal Comune di Ravenna e per 100.000 euro dalla Provincia di Ravenna.
Il cronoprogramma delle fasi attuative dell’intervento prevede l’approvazione del progetto definitivo-esecutivo entro il 31 dicembre 2021 e l’affidamento dei lavori entro il 28 febbraio 2022.
La nuova sede
L’immobile è costituito da diversi corpi di fabbrica che definiscono un vasto complesso edilizio a corte. Una parte dell’intero complesso sarà dunque destinata ad ospitare il Centro per l’Impiego e l’Ufficio del collocamento mirato, per una superficie totale di oltre 2.000 metri quadrati. Gli interventi saranno finalizzati ad una riqualificazione edilizia ed impiantistica dell’edificio. Gli spazi ospiteranno 54 postazioni per un totale di 19 postazioni di back office, un ufficio informativo ed uno per la responsabile, 13 postazioni per colloqui di orientamento, 6 postazioni per colloqui e incrocio domanda-offerta e 14 postazioni per colloqui di accoglienza.
L’edificio si trova su una delle principali vie d’accesso al centro storico di Ravenna ed è facilmente raggiungibile a piedi dalla stazione ferroviaria, mentre la presenza di due parcheggi pubblici nelle immediate vicinanze (il parcheggio Torre Umbratica e quello nel piazzale Giovan Battista Rossi) consentirà un accesso agevole anche con i veicoli.
Nell’ambito delle politiche per il lavoro Comune di Ravenna, Regione Emilia-Romagna, Provincia di Ravenna, Agenzia regionale per il Lavoro e Camera di Commercio, sentito il Ministero del Lavoro, hanno inoltre sottoscritto l’accordo denominato “Giovani, competenze e lavoro”, un’intesa interistituzionale per la realizzazione di azioni coordinate a supporto delle giovani generazioni da svilupparsi nel triennio 2021/23 a Ravenna, anche in relazione agli effetti negativi determinati dal momento storico attuale. Le linee strategiche di intervento riguardano diversi ambiti: la scuola e la formazione, i servizi di orientamento, i servizi di incrocio di domanda e offerta di lavoro, lo sviluppo della mobilità europea e internazionale ed un coinvolgimento sempre maggiore degli enti locali nella progettazione delle misure di politica attiva, con particolare riguardo al mondo giovanile. È prevista la creazione di un osservatorio sull’andamento del mercato del lavoro e di un gruppo di lavoro che si occuperà dell’incontro tra domanda e offerta di lavoro.
“Potenziare il ruolo dei servizi pubblici per il lavoro sul territorio è un obiettivo imprescindibile che ci consentirà di garantire ai cittadini servizi sempre più efficienti, anche in ragione delle mutate esigenze del delicato contesto economico e sociale che stiamo vivendo – dichiara il presidente della Provincia e sindaco di Ravenna Michele de Pascale -. In particolare la nostra attenzione sarà rivolta ai soggetti più fragili, e tra questi i giovani, che si troveranno davanti a nuovi scenari, meno complessi da affrontare se saranno accompagnati e supportati nel proprio percorso di crescita, umana e professionale. L’azione sarà capillare, attraverso una preziosa sinergia creatasi tra Ministero del Lavoro, Agenzia regionale per il Lavoro dell’Emilia-Romagna, Provincia di Ravenna, Comune di Ravenna, Regione Emilia Romagna, Camera di Commercio. Da ultimo, il riammodernamento di quella che diventerà la nuova sede per il Centro per l’Impiego e l’Ufficio di collocamento mirato contribuirà alla riqualificazione di una zona della città già oggetto di importanti interventi, come quello nell’area dell’ex Agma, che sarà ulteriormente valorizzata e rivitalizzata nel suo tessuto sociale, con effetti benefici su tutto il centro storico”.
“Diamo corso al nuovo piano di potenziamento degli uffici per l’orientamento e l’accompagnamento al lavoro del Ministero – dichiara Vincenzo Colla, assessore regionale allo Sviluppo economico e green economy, Lavoro e formazione -. Questi luoghi dovranno essere dei veri centri di comunità, punto di riferimento per i cittadini, le imprese le Istituzioni di ogni territorio. Dovranno essere spazi efficienti ed efficaci nell’incrociare domanda e offerta, ma anche edifici belli, accoglienti e sicuri, sia per il pubblico che per chi ci lavora. Il nostro primo impegno deve essere quello di inserire i giovani nel mondo del lavoro, intervenendo in modo mirato e qualificato per motivarli e supportarli nelle scelte. In questa direzione, in particolare, va l’accordo sottoscritto oggi. Obiettivo ugualmente importante è quello di supportare le donne nella ricerca del lavoro e altresì garantire a tutte le fasce deboli un’occupazione dignitosa, anche con progetti di riconversione delle competenze. Vogliamo evitare che si creino bolle di povertà e di disagio, accompagnando le nostre comunità verso una ripresa equa che coinvolga tutti. L’accordo di oggi rafforza la collaborazione sulle politiche del lavoro fra la nostra Agenzia, il Comune e la Provincia di Ravenna”.
“La sottoscrizione dell’accordo – evidenzia Mauro Giannattasio, Segretario generale della Camera di commercio di Ravenna – richiama e ci ricorda i valori della scuola, veicolo insostituibile di socialità per le giovani generazioni e, al tempo stesso, la sua necessaria apertura alla comunità di cui ciascuno di noi è parte. Investire nella scuola è la scelta più produttiva sia per le Istituzioni sia per le famiglie. Rinunciare alla formazione, o vivere la scuola senza impegno, è spesso l’anticamera dell’emarginazione, della povertà, talvolta dell’illegalità. La mobilità sociale oggi si è arenata: la scuola può farla ripartire, arrecando giustizia e sviluppo”.