Oggi Barbara Jatta, direttore dei Musei Vaticani, ha fatto visita alla mostra “Le arti al tempo dell’esilio”, allestita nella chiesa di San Romualdo, in via Baccarini 7.
La nota storica dell’arte e museologa, che proviene dal mondo bibliotecario essendo stata anche direttore della sezione Stampe antiche dei musei vaticani, è stata ricevuta dal direttore dell’Istituzione biblioteca Classense Maurizio Tarantino, che l’ha accompagnata nel percorso espositivo.
A sorpresa è arrivato Vittorio Sgarbi che si è unito alla visita.
Barbara Jatta si è detta molto colpita dalla mostra a cui peraltro i musei vaticani hanno contribuito con l’invio di due importanti e pregevoli opere; anche Vittorio Sgarbi ha avuto parole di vivo apprezzamento e compiacimento per la straordinaria bellezza dell’allestimento e delle opere esposte.
Soddisfazione e orgoglio sono stati espressi dall’assessora alla Cultura Elsa Signorino che non ha potuto ricevere personalmente i graditi ospiti per un’indisposizione.
“La visita di Barbara Jatta e di Vittorio Sgarbi– ha affermato Signorino – gratifica e premia il nostro impegno nel rendere onore a Dante Alighieri, in vista dell’importante anniversario dei Settecento anni della morte, in due anni segnati dalle difficoltà operative dovute alla pandemia”.
La mostra, che resterà aperta fino a domani, domenica 11 luglio, è il secondo grande appuntamento del ciclo espositivo “Dante. Gli occhi e la mente”, promosso dall’assessorato alla Cultura e dal Mar, Museo d’arte della città, a cura di Massimo Medica, direttore dei Musei civici di arte antica di Bologna.