Il progetto, finanziato da Atersir e Regione Emilia-Romagna, è stato realizzato dal Gruppo Hera partendo da una proposta di HeraLAB in partnership con l’Amministrazione comunale ed è volto a sensibilizzare le attività produttive nella promozione dell’economia circolare
Ai nastri di partenza il progetto sperimentale ‘Ravenna Futura’, nato da una proposta di HeraLAB, il laboratorio di idee di Hera, e sostenuto dal Comune di Ravenna per la promozione della sostenibilità ambientale e dell’economia circolare nelle attività produttive, che prende avvio dai ristoratori, una delle categorie più penalizzate dalla pandemia.
In questo periodo complesso in cui predomina il desiderio di ritorno alla normalità, la tutela dell’ambiente può essere una prima leva per ripartire: l’emergenza sanitaria, infatti, ha fatto emergere nuove priorità, aumentando la consapevolezza e l’attenzione dei consumatori verso la scarsità delle risorse naturali e l’impatto dei propri consumi, favorendo la transizione verso scelte sostenibili. Anche il rilancio degli esercizi commerciali potrà quindi contraddistinguersi per scelte gestionali più orientate al green e alla sostenibilità.
Il progetto è stato presentato questa mattina nel parco della Rocca Brancaleone alla presenza degli assessori comunali all’Ambiente Gianandrea Baroncini, al Commercio Massimo Cameliani, al Turismo Giacomo Costantini, dell’Area Manager Hera di Ravenna Cecilia Natali e del responsabile Hera dei servizi ambientali dell’area di Ravenna- Cesena Andrea Bazzi.
L’iniziativa, realizzata con il contributo di Atersir e della Regione Emilia-Romagna (Fondo d’Ambito Ex L.R.16/2015), è il risultato del percorso di partecipazione per la “Promozione della sostenibilità ambientale dei pubblici esercizi” – che ha comportato mesi di incontri e confronti fra Hera, istituzioni, associazioni ed esercenti – con l’obiettivo di creare una rete di “pubblici esercizi green”, che abbiano a cuore la sostenibilità ambientale. Tre le azioni concrete previste per il rispetto dell’ambiente: oltre alla corretta gestione differenziata dei rifiuti, la riduzione degli sprechi alimentari tramite la promozione della food bag e la valorizzazione dell’acqua di rete con la relativa somministrazione ai propri clienti.
Il progettoverrà avviato a partire dalla categoria dei ristoratori, ovvero di quegli esercenti dotati di cucina e servizio al tavoloche nello svolgimento della propria attività si impegnino ad adottare queste pratiche sostenibili.
L’avviso pubblico relativo al progetto sarà emesso oggi tramite l’Albo Pretorio del Comune di Ravenna.
La campagna di comunicazione di ‘Ravenna Futura’
L’adesione al circuito green è ovviamente gratuita e consente ai ristoratori che adotteranno le azioni virtuose di essere riconoscibili grazie al marchio dedicato ‘Ravenna Futura’ e di poter fruire di specifiche iniziative di promozione e valorizzazione, realizzate dalla multiutility in collaborazione con l’Amministrazione Comunale.
La campagna di comunicazione prevede diversi materiali e gadget a disposizione degli aderenti, fino ad esaurimento scorte: oltre a vetrofanie e volantini, sono stati realizzati specifici contenitori e sacchetti per il cibo avanzato dai clienti, in grado di garantirne anche l’igiene e la sicurezza per le fasi di trasporto e conservazione (iniziativa denominata “E Scartoz”). Ma non solo: gli esercenti saranno sensibilizzati a servire al tavolo acqua di rete, sicura, buona ed economica (iniziativa denominata “Acqua Doc a Km 0”). Saranno messe a loro disposizione anche bottiglie in vetro, dal design ricercato che richiama l’arte del mosaico, realizzate grazie alla partnership con Sicis Srl, azienda di rilievo a livello internazionale.
Un bando regionale per rispondere alle esigenze del territorio ravennate
L’iniziativa è stata realizzata grazie all’aggiudicazione, da parte del Comune di Ravenna, del ‘’bando regionale per la concessione dei contributi a sostegno dei processi di partecipazione rivolti ai pubblici esercizi’’, dedicato alla promozione di percorsi di coinvolgimento, con particolare riguardo alla sostenibilità ambientale.
In particolare, nel corso dell’articolata fase progettuale, Hera e l’Amministrazione Comunale hanno coinvolto attivamente l’Azienda Usl della Romagna e varie associazioni ambientaliste, di categoria e di tutela dei consumatori, delineando così linee guida e buone pratiche di sostenibilità condivise per un marchio che caratterizzi e contraddistingua i ‘’ristoranti green’’ di Ravenna: un piccolo ma importante passo per una città consapevole e sostenibile, estendibile ad altre categorie di esercenti, oltre alla possibile estensione ad altre città dei territori serviti da Hera.
Per aderire alla rete green “Ravenna Futura” e per maggiori approfondimenti, consultare il sito www.gruppohera.it/ravennafutura