Venerdi 7 maggio alle 17 si terrà l’incontro formativo on line sul tema “Adozione alternativa. Crescere lettori e lettrici in classe”. L’intervento, voluto dall’Amministrazione comunale – servizio Diritto allo Studio, è relativo all’adozione di libri alternativi ai libri di testo tradizionali. L’incontro è rivolto agli insegnanti della scuola primaria e secondaria di primo grado. Per partecipare all’incontro on line è necessaria l’iscrizione su www.classense.ra.it; agli iscritti sarà comunicato il link per il collegamento e in seguito verrà inviato l’attestato di partecipazione.
Partecipano Ouidad Bakkali, assessora alla Pubblica istruzione e infanzia, Istruzione superiore, formazione professionale; Maria Cereti, docente collaboratrice dell’istituto comprensivo statale Manara Valgimigli; Caterina Pinna, docente della scuola primaria dell’istituto comprensivo statale Darsena; Silvia Pasi, responsabile del servizio Diritto allo studio del Comune; Sara Panzavolta, libraia della libreria per ragazzi Momo; Angela Longo, libraia della libreria Dante; Nicoletta Bacco, responsabile Pubblica lettura dell’Istituzione Biblioteca Classense.
La diffusione della pratica dell’adozione alternativa offre ad alunne e alunni, studentesse e studenti, la possibilità di accedere a materiali e testi vari, variati e molteplici, che possono indirizzare e sostanziare il percorso formativo e questo non può che incidere favorevolmente sull’ avvicinamento alla lettura, valorizzando e sostenendo i percorsi, le esigenze e i bisogni individuali, educando all’uso dei servizi territoriali di pubblica lettura. Inoltre, l’accesso ai libri come pratica quotidiana nel percorso formativo può concorrere a diminuire il gap culturale dei ragazzi e delle ragazze che si trovano a crescere in situazioni socio-economiche svantaggiate. Per questo l’Amministrazione comunale invita dirigenti scolastici e docenti a inserire l’adozione alternativa al libro di testo unico nei Ptof (Piani triennale dell’offerta formativa) dei loro istituti. L’adozione alternativa di libri di testo favorisce la promozione della lettura, che è sostenuta dall’Amministrazione comunale, anche attraverso la rete delle biblioteche pubbliche e il Pof del territorio. Alla città di Ravenna è stato riconosciuto il titolo di Città che legge, ottenuto proprio per il valore conferito alla lettura per aver aderito al programma nazionale Nati per Leggere e per aver stipulato il Patto per la letturacon i diversi soggetti che ne sono promotori a loro volta.