Sono stati organizzati due seminari dedicati all’educazione alla pace e alla non violenza dalle Associazioni Psicologia Urbana e Creativa APS e Dalla parte dei Minori in compartecipazione con gli assessorati alla Cultura e alla Scuola nonché alle Politiche per le famiglie, infanzia e natalità del Comune.
Il primo si terrà giovedì 13 ottobre, alle 17, in via Berlinguer 11, in sala Buzzi, il secondo è previsto per giovedì 27 ottobre, sempre alle 17 in sala Buzzi.
Agli incontri interverranno relatori di fama internazionale come lo psicoanalista e sociologo Luigi Zoia, la studiosa del pensiero femminista Lea Melandri, la giornalista e scrittrice Monica Lanfranco, con l’obiettivo di stimolare riflessioni e fornire contributi inediti negli ambiti dell’educazione alla non violenza.
Tra i due incontri è previsto un laboratorio dedicato per bambini e bambine fissato per giovedì 20 ottobre dalle 17 alle 18.30 a Casa Vignuzzi.
I seminari potranno anche essere seguiti on line senza prenotazione: è sufficiente collegarsi alla pagina facebook di “Dalla parte dei minori”; anche per partecipare in presenza non occorre prenotare.
“La percezione di un bisogno di pace sia negli animi che nelle relazioni fra le persone e fra gli Stati del mondo – afferma Giancarla Tisselli, presidente di Psicologia Urbana e Creativa e promotrice del ciclo di seminari – è spesso accompagnata da un senso di impotenza che a volte si declina in rabbia e altre volte in rassegnazione. L’estendersi del clima di conflittualità, inasprito dalla guerra, e dalle prevaricazioni che coloro che si ritengono più potenti esercitano sugli altri, si unisce alla sensazione che la belligeranza pervada anche gran parte delle relazioni interpersonali”.
La proposta dei seminari nasce dalla speranza che bambini e adolescenti possano vivere in un clima di pace e che la scuola, la famiglia e i contesti relazionali e sportivi possano essere non gerarchici ma orientati a ricercare la parità. Gli studi del femminismo hanno dato un grande contribuito alla nonviolenza, sia svelando le dinamiche di potere e di prevaricazione di un genere sull’altro, sia proponendo modalità alternative alla belligeranza.
I due seminari intendono dare prassi all’educazione alla pace e stimolare il valore dell’investimento sociale sui processi educativi fondati sul rispetto delle potenzialità di ognuno e sulle buone relazioni tese al benessere comune.
Con queste iniziative rivolte alla cittadinanza e in particolare a docenti e genitori si intende anche riavviare un lavoro sull’educazione alla pace e alle pratiche della nonviolenza che attinga da testimonianze di esperienze di un passato ricco di spunti tuttora utili, uniti ai nuovi contributi della ricerca scientifica. Il programma di lavoro potrà svolgersi in continuità con quanto fatto fino ad oggi in collaborazione con l’Osservatorio per l’Infanzia e l’adolescenza e con il coinvolgimento sia del terzo settore che delle istituzioni.
Numerose sono le altre associazioni che aderiscono all’iniziativa: Femminile Maschile Plurale, Lucertola Ludens, Psichedigitale, Genera coltivatori di culture e legalità, Arci, Unicef, Centro per le Famiglie, CittàAttiva, Movimento Nonviolento.
Per informazioni contattare Psicologia urbana e creativa alla mail educazionepuc@gmail.com
oppure telefonare al 320.6296458 (Giovanna Piaia)