Pronta al via la ventesima edizione dell’Ottobre Giapponese, la più longeva rassegna dedicata alla promozione della conoscenza della cultura giapponese in Italia.
Decine di eventi, dal 7 ottobre al 26 novembre, e 47 artisti, sono i numeri che l’edizione targata 2022 proporrà in un ricco programma di mostre di ceramica, mosaico e pittura, appuntamenti al cinema, teatro tradizionale, musica giapponese contemporanea, presentazione di libri, cucina giapponese, workshop di ikebana, incontri e conferenze.
Il variegato calendario, particolarmente nutrito per onorare la ricorrenza, rappresenta l’approdo del viaggio lungo vent’anni per la diffusione e la conoscenza dell’arte e della cultura giapponese a Ravenna, Faenza, e quest’anno anche nella Repubblica di San Marino, comprende novità assolute e tributi alle precedenti edizioni.
Gli eventi sono stati pensati per coinvolgere un pubblico ampio e variegato e soddisfare sia chi si avvicina per la prima volta a questo mondo, sia chi ne è già un conoscitore. Con l’edizione del 2022 il Festival si rinnova, ma senza dimenticare le sue radici e la sua storia, nello spirito del titolo generale della manifestazione: il futuro ha un cuore antico.
“Il Festival di quest’anno -spiega Marco Del Bene, uno degli organizzatori e ideatori della manifestazione – vuole essere la più alta sintesi degli incontri che sono stati organizzati in vent’anni di Ottobre Giapponese e, nello stesso tempo, il manifesto del linguaggio contemporaneo giapponese nelle arti e nella cultura. Un grazie alle Istituzioni pubbliche e alle Associazioni che rinnovano e rafforzano la loro collaborazione con Ascig Ravenna, facendo sì che il festival raggiunga il più alto livello di diffusione e di promozione della cultura giapponese in Italia”.
“Salutiamo con piacere – aggiunge l’assessore alla Cultura Fabio Sbaraglia – l’avvio di questa ventesima edizione dell’Ottobre giapponese, un appuntamento che nel tempo ha ampliato i propri confini sottolineando sempre meglio la propria vocazione multidisciplinare. L’Ottobre giapponese propone uno spaccato della cultura giapponese attraverso iniziative in grado di stimolare la curiosità di tutti: dal cinema, compreso quello d’animazione, alla cucina, all’arte nelle sue molteplici forme”.
Il Festival, organizzato da ASCIG Ravenna, gode delle collaborazioni istituzionali della Repubblica di San Marino, dei Comuni di Ravenna, Faenza, Casola Valsenio, Riolo Terme, Brisighella, è finanziato dalla Regione Emilia-Romagna e dall’Unione della Romagna Faentina nell’ambito di Atmosfere Faentine 2022.
Un sentito grazie agli sponsor: Acomon, BCC Ravennate Forlivese e Imolese, Koko Mosaico e Harukan Design.
La manifestazione si avvale inoltre del sostegno di:
Associazione per i Gemellaggi con il Comune di Faenza, Associazione San Marino Giappone, Master in traduzione avanzata Università La Sapienza Roma, Università di Bologna, Facoltà di conservazione dei Beni Culturali – Campus di Ravenna, Biblioteca Classense, Museo Carlo Zauli Faenza, Scuola di Musica Comunale Giuseppe Sarti di Faenza, Scuola Arti e Mestieri Angelo Pescarini Ravenna, Ravenna Nightmare Film Fest, Planetario di Ravenna, Arar, Casa Vignuzzi Ravenna, Casa Matha Ravenna, Caffè Letterario di Ravenna, Koko Mosaico Ravenna, Kazuma di Ravenna, NiArt Cultura Ravenna, Cineclub Il Raggio Verde Faenza, il Gomitolo dietro l’angolo Faenza, Linea Rosa Casa delle Donne Ravenna, Trenta Editore e AIRG MIlano, Ihora Firenze, Tibisay.
Tutto il festival è realizzato sotto l’Alto Patrocinio del Consolato Generale del Giappone a Milano e dell’Istituto Giapponese di Cultura in Roma.