Oggi ricorre il 173° anniversario della nascita della Repubblica Romana che fu governata da un triumvirato composto da Carlo Armellini, Giuseppe Mazzini e Aurelio Saffi. Come ogni 9 febbraio anche oggi è stata deposta una corona alla lapide di Mazzini, alla presenza del vicesindaco Eugenio Fusignani e dei rappresentanti di Associazione mazziniana italiana, Associazione nazionale volontari e reduci garibaldini, Società conservatrice del capanno Garibaldi e Fondazione Ravenna Risorgimento.
“Le istituzioni repubblicane – ha ricordato nel suo intervento Fusignani – sono figlie di quell’esperienza di 173 anni fa. La nostra Costituzione è stata ispirata proprio da quella del 1849 ed è la prima Costituzione dell’era moderna in quanto scritta da un’assemblea costituente, per la prima volta eletta a suffragio universale. Quell’esperienza risorgimentale, che suscitò in Italia e in Europa gli entusiasmi dei tanti spirti liberi che si nutrivano di quei valori, permise di costruire un Paese fondato su libertà, uguaglianza e fratellanza e di rafforzare spirito civico e senso di appartenenza fondamentali nel percorso di unificazione dell’Italia. Augurare ‘buon IX Febbraio’ è il modo migliore per nutrire la coscienza civica e continuare a farla crescere nel solco di una concezione laica della democrazia. È anche un monito a non abbassare mai la guardia perché i valori della Repubblica vanno difesi ogni giorno. Per questo celebrare la Repubblica Romana non è un esercizio retorico né vuota perpetuazione di una liturgia laica, ma un’occasione straordinaria per rinnovare, ogni 9 febbraio, quegli ideali che rappresentano l’essenza stessa di repubblica e democrazia”.