L’importante intervento ha comportato un investimento complessivo di oltre 8 milioni di euro, di cui 7 finanziati dal Fondo per lo sviluppo e la coesione, il cosiddetto ‘Bando Periferie’, e oltre un milione da Romagna Acque.
Sono stati recentemente ultimati i lavori Hera riguardanti il sistema fognario della Darsena di Ravenna, intervento fondamentale e propedeutico al risanamento del canale Candiano e inaugurato questa mattina alla presenza del sindaco Michele de Pascale e dell’assessora all’Urbanistica Federica Del Conte. In rappresentanza del Gruppo Hera erano presenti il direttore Ingegneria di HERAtech Fabrizio Mazzacurati e il direttore dei lavori Maurizio Bianchi. Sono inoltre intervenuti i rappresentanti delle proprietà delle aree nelle quali si è svolto l’intervento, che hanno concesso al Comune un diritto di superficie per la realizzazione degli impianti.
Un cantiere articolato, partito nel febbraio 2020 dopo i lavori preliminari di demolizione delle strutture interferenti con le future opere, che, oltre alla realizzazione di nuovi tratti di rete e di sollevamenti fognari, ha previsto anche la posa dei portacavi della fibra ottica per il cablaggio di tutta l’ampia area a destra (sponda a sud) della Darsena.
L’intero progetto ha comportato un investimento di oltre 8 milioni di euro, di cui oltre 7 finanziati dal Fondo per lo sviluppo e la coesione (il cosiddetto ‘Bando Periferie’ del ministero dell’Economia sottoscritto nel 2017 dal sindaco di Ravenna, Michele de Pascale, con l’allora presidente del Consiglio, Paolo Gentiloni) e oltre un milione da Romagna Acque S.p.A.
L’importante opera, che ha finalità sia di incremento della sicurezza idraulica che di miglioramento ambientale, è suddivisa in tre aree, ciascuna caratterizzata da diverse lavorazioni: area in sinistra Candiano, area in destra Candiano – comparto ex CMC e area in destra Candiano – comparto Pirano.
L’intervento principale sull’area in sinistra Candiano ha comportato la posa di un tubo fognario in polietilene ad alta densità della lunghezza di 250 metri che attraversa il canale Candiano. Tale realizzazione è stata eseguita con tecnologia TOC (Trivellazione Orizzontale Controllata), una modalità di posa sotterranea “senza scavo”, per la quale il Gruppo Hera ha sviluppato grande esperienza. L’intervento è stato completato nello stesso comparto dalla posa, con scavo tradizionale a cielo aperto, di una condotta fognaria in Pvc della lunghezza di 1.500 metri che congiunge l’attraversamento del canale Candiano alle tubazioni esistenti presso la linea ferroviaria nord che conferiscono i liquami al depuratore di Ravenna.
I lavori sull’area in destra Candiano – comparto ex CMC hanno previsto la realizzazione di un sollevamento di acque meteoriche (idrovora), con una portata di 1800 litri/sec, del relativo collettore di 130 m e dell’opera di scarico a canale. L’intervento è stato completato dalla posa di un nuovo collettore di fognatura bianca in via Zara e nell’area ex CMC che recapita nell’impianto idrovoro e, sempre nella stessa area, di una vasca di prima pioggia e di sollevamento dedicato.
Il cantiere sull’area in destra Candiano – comparto Pirano è consistito invece nella realizzazione di un collettore di fognatura bianca e di nuovi tratti di fognatura bianca e nera in via Pirano. Sono stati inoltre realizzati: un nuovo impianto idrovoro (con una portata di 8.100 litri/sec che sostituisce, potenziandola, l’idrovora “Pirano”) con relativa condotta in uscita; uno scolmatore per dividere le acque bianche dalle nere; un impianto di sollevamento dei reflui neri e una condotta in Pvc di 200 metri fino al canale Candiano. L’intervento è stato completato da una vasca di prima pioggia in area “ex Ravenna Cementi”.
In area destra Candiano, contestualmente alla realizzazione della rete di fognatura, è stata infine posata una tubazione dello sviluppo totale di circa 1 km per il cablaggio in fibra ottica.
“Siamo felici di annunciare il completamento di un intervento di riqualificazione ambientale molto importante per la nostra città – dichiara il sindaco Michele de Pascale -. Si tratta di un macro progetto presentato nell’ambito del Bando Periferie che contribuirà in maniera significativa allo sviluppo del quartiere Darsena. Un’infrastruttura strategica, frutto di un lavoro di squadra, fondamentale per la rigenerazione della zona, che segna un nuovo passo in avanti nella valorizzazione di questo quartiere aperto, vivo, ed in continuo divenire. La Darsena segna il punto di congiunzione tra il mare e la città, simbolo del legame intrinseco tra questa e l’acqua, un luogo sempre più amato dai cittadini e dalle cittadine, ai quali è legata da un rapporto che negli ultimi anni si è consolidato moltissimo e che è ancora destinato a crescere”.
“Giunge a compimento con grande soddisfazione – ha sottolineato l’assessora all’Urbanistica Federica Del Conte – il più corposo degli interventi del Bando Periferie, che abbiamo progettato e candidato appena insediati, progetto che ha visto per la sua realizzazione il coinvolgimento di tanti servizi diversi. Si è trattato di un cantiere complesso e articolato, che ha visto al centro l’obiettivo della sostenibilità ambientale e che riveste un carattere importante e imprescindibile per lo sviluppo dell’iniziativa privata in Darsena e per il rilancio definitivo di un quartiere a cui l’Amministrazione guarda con particolare interesse per il suo ruolo di collegamento tra il centro e il mare”.