Proseguono i controlli della Polizia Locale di Ravenna nel centro storico della città e in zona stazione. I servizi espletati sul territorio, nello scorso mese di ottobre, hanno permesso di identificare 50 persone e di accertare oltre una trentina di illeciti, sia di natura amministrativa che penale. Più in particolare, nell’ambito di verifiche programmate presso l’Isola San Giovanni ed aree limitrofe, sono state contestate violazioni al Regolamento di Polizia Urbana (consumo di bevande alcoliche in area non consentita, comportamenti atti a danneggiare monumenti o contrari alla pubblica decenza), per ubriachezza molesta e al Codice della strada (inottemperanza alla normativa sui monopattini).
In otto casi si è proceduto alla denuncia di altrettante persone (una delle quali, tratta in arresto per “resistenza a pubblico ufficiale”) per reati attinenti false dichiarazioni sulla propria identità personale, rifiuto di declinare le generalità ed altre violazioni inerenti la normativa sull’immigrazione (permanenza illegale sul territorio nazionale, inottemperanza all’obbligo di esibizione dei documenti).
L’attività di controllo ha consentito, inoltre, di identificare due spacciatori, uno dei quali aveva tentato di vendere, in zona stazione, una dose ad un agente di polizia locale in borghese. Il secondo episodio di detenzione illegale di droga è emerso in Piazza San Francesco dove un giovane, appena 18enne, è stato trovato in possesso di cinque involucri di sostanza stupefacente (poi risultata, hashish) e di una somma pari ad oltre 200 Euro, della quale non era in grado di riferire la provenienza. Entrambi sono stati denunciati ai sensi della specifica normativa con contestuale sequestro della sostanza e del denaro illecitamente detenuto.
Sempre nell’ambito delle attività tese a contrastare fenomeni di degrado in Piazza San Francesco, personale della Sicurezza Urbana procedeva ad accompagnare presso il Comando due fratelli, di origine magrebina, regolari sul territorio, di 24 e 25 anni, sorpresi a fare uso di sostanza stupefacente, del tipo hashish. Al termine delle operazioni di identificazione ai due giovani venivano contestate le conseguenti violazioni amministrative. Un ulteriore comportamento illecito emerso nel corso delle verifiche riguarda l’individuazione di un impianto abusivo per la diffusione della musica, con repressione dell’illecito e sanzione a carico del trasgressore.