Domani, martedì 8 febbraio, alle 17, nella sala Dantesca della biblioteca Classense, in via Baccarini 3, verrà presentato il libro “Garibaldi passò di qui. In cammino verso l’unità d’Italia” di Osiride Guerrini e Laura Montanari, edito da SBC edizioni di Ravenna per conto della Fondazione Ravenna Risorgimento. L’evento è patrocinato dal Comune.
Interverranno, con le autrici, Eugenio Fusignani, vicesindaco e presidente Fondazione Ravenna Risorgimento, Patrizia Ravagli, presidente Istituzione biblioteca Classense, Mario De Lorenzi, presidente Società Conservatrice Capanno Garibaldi, Filippo Raffi, vice presidente associazione nazionale Veterani e Reduci garibaldini (ANVRG), Andrea Baravelli, docente di Storia Contemporanea all’Università di Ferrara.
“Il volume – spiega Eugenio Fusignani – ripercorre la storia della trafila garibaldina mettendola in relazione con il territorio ravennate, descrivendolo, segnandone la storia e l’identità e valorizzandolo. E’ evidente il ruolo culturale svolto dalla trafila che contribuì ad accrescere e rilanciare gli ideali di libertà, uguaglianza e fratellanza già presenti nelle nostre terre. In tale contesto rivestono un ruolo fondamentale i luoghi e gli scenari naturalistici della trafila: le Valli di Ravenna come appartenenti a pieno titolo alla storia d’Italia; per questo una visita nelle valli non può prescindere dal rendere omaggio ai due luoghi simbolo della nostra storia contemporanea rappresentati dalla laica “Sacra Capanna” del Pontaccio e dal capanno all’Isola degli Spinaroni, che non sono solo testimonianza del passato ma un viatico per il presente e, soprattutto, un monito per il futuro. Per questo è importante il lavoro di Osiride Guerrini e Laura Montanari, perché ogni testimonianza che accende un faro sui luoghi e sui simboli della nostra storia è una luce che si espande per rischiarare la strada che dobbiamo percorrere”.
Cenni sul periodo storico
“Dopo la caduta della Repubblica Romana del 1849 Giuseppe Garibaldi lascia Roma alla volta di Venezia dove intende accorrere in difesa della Repubblica di San Marco. Inseguito dagli austriaci trova rifugio nelle valli ravennati e ferraresi in una “trafila” che è qui ricostruita con dovizia di particolari e in tutto il suo fascino e interesse storico. In queste zone, ancora parte dello Stato della Chiesa, riceve la solidarietà di molti uomini e donne animati da quegli ideali di indipendenza e unità nazionale che tanto contribuirono, negli anni successivi, al processo unitario. Il percorso di Garibaldi e il profondo legame con la compagna Anita, che trovò la morte a Mandriole, sono puntualmente descritti con l’ausilio di fonti, di un ricco e accurato materiale iconografico e cartografico, frutto dell’attento lavoro di ricerca compiuto dalle autrici”.
Osiride Guerrini, ravennate di nascita, laureata in lettere con una tesi di storia locale e continua durante gli anni di insegnamento a coltivare con passione di ricercatrice interessi letterari, storico ambientali su tematiche ravennati. Collabora con Enti e Istituzioni per corsi, conferenze, progetti; scrive numerosi articoli e saggi su riviste e periodici e monografie sul territorio. Tra le sue pubblicazioni vanno citate: “Ravenna nel XIII secolo, storia e vita nel Comune medievale” (1993); “Giochi nella Valle, da Zacula a Furmajn”(2008); “Aqua e tëra, tëra e aqua, vivere e lavorare a Sant’Alberto un paese fra Primaro e Lamone” (2013); “La ròba d’una völta a Ca d’Sgurèn” 2018.Con SBC edizioni ha pubblicato “Il Lamone, un fiume tra storia e genti” (2016) e “Ravenna, un paesaggio che attraversa la storia” (2019), entrambi con Pietro Barberini, “Francesca da Ravenna” (2020) e “Dietro le quinte di Palazzo Rasponi” (2021) con Laura Montanari.
Laura Montanari, nata a Ravenna dove tuttora vive, ha insegnato materie letterarie. Attiva nel volontariato sociale e culturale, coltiva il piacere di scrivere per espressione personale; alcuni racconti e poesie hanno avuto riconoscimento pubblico. Come presidente del Comitato AcqueTerre ha progettato e realizzato iniziative di promozione del turismo naturalistico e culturale nei Lidi nord di Ravenna. Ha pubblicato nel 2009 “Un garibaldino da museo. Napoleone Raggi nella Romagna politica tra ‘800 e ‘900”. E’ coautrice con Osiride Guerrini di alcune monografie, edite dal Comune di Ravenna e dalla Regione Emilia Romagna, su temi identitari del territorio ravennate, la pineta, la valle, la Trafila garibaldina, la Resistenza.